Tipi romani, “Game over Roma” di Giuliano Compagno
Entro il 16 giugno, alcuni cittadini romani onesti dovranno pagare uno spaventoso acconto sulla proprietà di immobili
"Considerando un immobile tipo di 100 metri quadrati in categoria catastale A/3 l’acconto più alto della Tasi sull’abitazione principale lo pagheranno gli abitanti di Torino, con 372 euro, segue a ruota Roma con 366 euro." Entro il 16 giugno, alcuni cittadini romani pienamente onesti, (diciamo il 10% della popolazione), dovranno pagare uno spaventoso acconto sulla proprietà di immobili non rubati ad alcuno, comprati con i soldi puliti del loro lavoro o ereditati da genitori che abitavano una città un po' greve ma tutto sommato perbene, umana, senza mostri vaganti.
Questi soldi, il 16 giugno, finiranno presso i pascoli di Buzzi, Carminati, Odevaine, Gramazio, Coratti… Lì finiranno, altro che balle! Lì sono finiti in tutti questi anni.
È eversivo pensare a un'obiezione fiscale? Una seria, non le cazzate alla Salvini o alla Berlusconi. Un'obiezione che indichi l'unica strada per uscire da questo putridume istituzionale: una legge speciale per istituire un Comitato di Salvezza Capitale composto di pochi elementi integerrimi con curricula specchiati, che in 10 anni riporti Roma al decoro, alla vita civile, alla socialità, alla cultura, all'integrazione reale tra genti rispettose, all'urbanità di una città europea mediamente avanzata.
E la democrazia? Democrazia?!?!? Un consiglio comunale criminalmente eletto è espressione di democrazia?