Roma Tor Tre Teste, lavori senza nessun avviso: la viabilità si blocca
Alcuni cittadini intervengono a Roma, ore 10: “Chiediamo almeno una viabilità alternativa”
Cittadini di Tor Tre Teste in protesta. Lo scontro tra Amministrazione e cittadini romani delle periferie sembra non essere sopito. Se ora il sindaco Ignazio Marino si sta preoccupando di Tor Sapienza, incontrando a più riprese i comitati di quartiere in Campidoglio – un atto dovuto, dopo le proteste che hanno animato la piazza – lo scontento continua a regnare altrove. È proprio il caso di Tor Tre Teste.
Un collegamento radiofonico con Francesco Vergovich a Roma, ore 10, chiarisce il motivo dell’arrabbiatura dei cittadini. Se anche a Tor Tre Teste persiste il problema dell’emergenza abitativa, quello degli insediamenti abusivi – come nel Parco di Tor Tre Teste, dove mano mano “si è ingrandito” – e nonostante la presenza di 450 immigrati, in un numero di 10 volte superiore a quello di Tor Sapienza – “Sono quasi perfettamente integrati”, spiegano alla radio i cittadini intervenuti – il problema è l’esclusione di questa zona dal resto della città. Un ghetto vero e proprio – ci perdonino i benpensanti per il termine utilizzato.
Siamo sulla Prenestina, via principale del quartiere. “Con i lavori della Prenestina bis, verrà chiuso l’unico collegamento” verso la città – spiegano. E come fare con tutti i cittadini che in quest zona transitano anche da aree più periferiche? Il problema, però, non è solo – o non tanto – quello della chiusura della strada, quanto il fatto che cittadini e Forze dell’Ordine non siano stati avvisati di tutto questo. “Ce ne siamo accorti per caso – dicono due residenti a Roma, ore 10 – Quando abbiamo visto degli operai all’opera”. E se manca la comunicazione tra Amministrazione e cittadini, ogni proclama elettorale – o postelettorale che sia – perde di significato, diventa inutile.
La strada che sarà chiusa è via Staderini, che parte dalla Prenestina e arriva fino a via Campari. “Quello che chiediamo è una viabilità alternativa, con un ponte mobile”, per consentire il normale flusso della viabilità – spiegano i cittadini intervenuti a Roma, ore 10.