Tra Lazio e Lecce termina in pareggio, un 2-2 che serve a poco: biancocelesti opachi
La Lazio prosegue nella striscia di prestazioni negative, anche se con un punto portato a casa. Sarri avrà comunque molto da fare
Lazio Lecce era un partita dal valore inestimabile per le due compagini. Se da un lato in palio c’era la qualificazione in Champions League, dall’altro c’era un obiettivo che forse ha una valenza persino più importante: la salvezza. Due squadre che quindi si sono scontrate con bisogni e istinti probabilmente diversi, ma che erano chiamate a fare una grande prestazione. I biancocelesti hanno fornito una prova deludente contro il Milan e Sarri ha chiesto ai suoi ragazzi di giocare le ultime gare come fossero quattro finali. La Lazio però non ha dato l’impressione di essersi svegliata dal torpore che ha avuto inizio con Lazio Torino ed è poi proseguito contro Inter e Milan. Il risultato di oggi non può essere soddisfacente per Sarri, per la società né, tantomeno, per i tifosi. La Lazio non è praticamente scesa in campo e gli errori sono stati veramente troppi, rischiando seriamente di pregiudicare il risultato finale.
Primo Tempo
Ci si aspettava un inizio infuocato nella partita dell’Olimpico tra Lazio e Lecce, invece i primi minuti sono stati dedicati alla fase di studio, con la prima conclusione targata Lecce. Una palla spedita sopra la traversa e niente di più. Al 21′ Hysaj commette un fallo all’interno dell’area laziale e concede il calcio di rigore alla squadra ospite, mettendo Strefezza sul dischetto. L’esterno del Lecce però, forse troppo sicuro di sé, calcia il pallone fuori alla destra di Provedel. La Lazio coglie l’occasione per svegliarsi e dopo una serie di attacchi non andati a segno trova il gol grazie a Ciro Immobile, imbeccato da un grande filtrante di Luis Alberto. Fino al 45′ i padroni di casa contengono molto bene le avanzate offensive, ma quando mancano 10 secondi dal fischio dell’intervallo, la squadra di Sarri perde la concentrazione e permette a Oudin di battere a rete da limite dell’area. Il Lecce trova il pareggio e Maresca manda tutti negli spogliatoi.
Secondo Tempo
La Lazio è chiamata a reagire immediatamente, ma il Lecce prende in mano le redini del gioco nei primi minuti del secondo tempo. Non passano neanche 6 minuti che la squadra di Sarri subisce il secondo gol, firmato nuovamente da Oudin. Luis Alberto perde palla in zona cruciale e permette al Lecce di penetrare in area e battere Provedel per la seconda volta. Nonostante tutto la Lazio ha più di 40 minuti per addrizzare la situazione, ma gli uomini di Sarri sembrano poco concentrati e sbagliano le cose più elementari. L’ingresso di Pellegrini scuote leggermente la fascia sinistra, ma la Lazio non riesce a incidere e fino al 90 il risultato sembra ormai destinato a chiudersi sul 1-2 in favore del Lecce. In pieno tempo di recupero un impalpabile Milinkovic Savic riesce a trovare il gol quando tutti sembra ormai perso. Dopo 96 minuti di gioco la gara tra Lazio e Lecce termina sul 2-2.
Pagelle
Provedel 5,5
Incolpevole sui due gol del Lecce, rischia di mettere nei pasticci la difesa della Lazio con giocate troppo rischiose.
Hysaj 5
Oggi male, procura il rigore e soffre molto sulla fascia. Sarri lo sostituisce a partita in corso.
Casale 5
Come gli altri sembra aver perso la concentrazione. Troppe imprecisioni e poca lucidità.
Romagnoli 5
Ha sofferto tanto ed è apparso molto nervoso.
Marcos Antonio 5,5
Aveva iniziato dando barlumi di speranza, ma poi è calato insieme a tutta la squadra.
Luis Alberto 5
Fa l’assist per Immobile, ma poi fa segnare gli avversari nel secondo tempo. Molto male.
Milinkovic Savic 5,5
Il gol non basta a regalargli la sufficienza. Per 90 minuti non ha praticamente giocato.
Felipe Anderson 5,5
L’uomo chiave di Maurizio Sarri comincia a sentire la stanchezza.
Immobile 6,5
Oltre alla rete del momentaneo vantaggio, si sacrifica e lotta contro il tempo e contro gli avversari.
Zaccagni 5,5
Sembra poco reattivo e poco lucido nelle ultime partite. Le sue giocate illuminanti mancano a tutta la squadra.
Pedro (58′) 6
Prova a mettere la sua esperienza a disposizione della squadra, trovando anche il palo nel finale.
Pellegrini (58′) 6,5
Entra molto bene in partita e regala anche un paio di finezze tecniche. Può tornare molto utile in questa fase del campionato.
Basic (73′) 5,5
Entra in un momento molto delicato e può poco. Appare comunque disorientato, anche a causa di una situazione emergenziale a centrocampo.