TRACKS. Il successo della mostra che collega la strada al museo
Al Macro di via Nizza in allestimento fino al 10 gennaio
Rimarrà in allestimento al MACRO fino al 10 gennaio la mostra "TRACKS – Linguaggi d'arte urbana" che vede debuttare in qualità di "curatore collettivo" gli studenti della quarta edizione del LUISS Master of Art, corso di alta formazione post laurea organizzato all'interno del LUISS Creative Business Center, sotto la guida di Achille Bonito Oliva (Responsabile scientifico del master).
TRACKS è un percorso ideale che nasce con l'intento di coniugare la strada al museo attraverso la realizzazione di opere sulle vetture e sulle pensiline della linea 19 congiunte a un'esposizione con taglio critico-scientifico all'interno del Macro.
All'esterno dei vagoni, si muovono su un tragitto che attraversa centro e periferia, per coinvolgere e comunicare con la città e con chi la abita, opere di artisti quali "Sbagliato" il collettivo di artisti in anonimato attivo ufficialmente a Roma dal 2011, "Diamond" e il suo stile elaborato e oscuro, "Millo" con la sua essenzialità della prevalente bicromia e del tratto che descrive in modo poetico e delicato un mondo immaginario è surreale, "NemO'S" e il carattere processuale che porta a una profonda analisi della società, l'ironia di "Solo" e la sua iconografia metropolitana alternativa e infine l'artista poliedrico "V3rbo" che spazia dalla pittura alle avanguardie elettroniche.
Dal capolinea di piazza Risorgimento a quartieri come San Lorenzo, Pigneto, Centocelle, il tram intercetta i punti nevralgici del patrimonio storico-artistico della città e nuove realtà associative e culturali.
Cinque pensiline della linea 19 ospitano i lavori del laboratorio artistico Studio Sotterraneo composto da sette giovani artisti: Luis Alberto Alvarez, Mattia Arduini, Carlos Atoche, Francesco Campese, Luis Alberto Cutrone, Roberto Farinacci e Antonio Russo.
Il percorso raggiunge il museo Macro di via Nizza, dove si trova l'esposizione stabile che intende fotografare lo stato attuale della creatività urbana con le opere di artisti di particolarmente attivi nella Capitale: Corn79 tra arte psichedelica e futurismo; Etnik e le inquietudini delle metropoli post-moderne; le figurazioni ironiche e canzonatorie della pittrice autodidatta Camilla Falsini; Fra.Biancoshock che veicola in maniera mirata il suo fare artistico tra ironia e provocazione; Lucamaleonte famoso per i suoi stencil a livello internazionale e la sua resa quasi fotografica; l'illustrazione si fonde con dinamicità al muralismo contemporaneo per MrFijodor caratterizzato dalla scanzonata critica alla società dei consumi e dei costumi; Ozmo e il suo interrogarsi sul significato e uso delle immagini; Alice Pasquini incentrata sulla figura della donna e sulla carica emotiva; Gio Pistone incline al mostruoso e al fantastico, i pensieri profondi e sfaccettati del realismo di Edoardo Tresoldi; 108 che si avvicina al graffiti writing nei primi anni '90 e porta avanti la personalissima ricerca che parte dalla scelta del suo pseudonimo: 108.
Eterogenei tra loro per formazione, stile e tecnica sono il perfetto esempio dell'evoluzione contemporanea del movimento.
TRACKS trova nello spazio urbano il suo principale pubblico di riferimento, rivolgendosi potenzialmente a tutti coloro che si servono di mezzi pubblici. Gli interventi creativi posti sulle vetture in movimento interagiscono con una comunità eterogenea che non sempre sceglie di fruire l'opera ma vi s'imbatte.