Trading online e truffe: come difendersi?
Se c’è un settore che genera grande confusione online è quello del trading
Se c’è un settore che genera grande confusione online è quello del trading. Da più di un decennio è possibile fare investimenti in rete direttamente sulle piattaforme dei broker, eppure sono ancora in pochi quelli che hanno capito che il trading è un’attività professionale a tutti gli effetti e non è una truffa.
La vera truffa sono le promesse di guadagni milionari che certa pubblicità propina al pubblico della rete. Nel corso di questo articolo vogliamo affrontare la tematica delle truffe nel trading online per capire se esistono veramente e come bisogna organizzarsi per combatterle.
Il trading online è una truffa?
Il più grande problema del trading online è che è sempre visto come una truffa. Le persone che navigano in rete sono continuamente bombardate da messaggi pubblicitari che sponsorizzano il trading come un’attività che fa diventare ricchi subito, che è semplicissima da fare e che non fa assolutamente perdere denaro. Al contrario ci sono delle realtà molto autorevoli nel settore che spiegano realmente tutto quello che comportano gli investimenti finanziari.
Basta leggere, ad esempio, la guida al trading online di tradingonlinebroker.com per rendersi conto che la borsa è un mondo tutt’altro che semplice. Le insidie sono sempre dietro l’angolo e viene consigliato, esplicitamente, di investire solo dopo essersi formati adeguatamente. Altro che investimenti facili e scorciatoie per la ricchezza.
Questi messaggi sono fuorvianti e sbagliati soprattutto per un motivo: rovinano l’immagine di un’attività che se presa sul serio diventa un lavoro a tutti gli effetti e nel tempo può arrivare ad offrire grandi soddisfazioni. Di per sé quindi, il trading online non è affatto una truffa, lo diventa soltanto se si sceglie di fare trading sulla base di informazioni errate.
Chi parla di truffa oggi lo fa per una ragione molto semplice, ovvero perché probabilmente il soggetto in questione è stato abbindolato da qualche promessa di guadagni facili, poi una volta iniziata l’attività di trading e persi qualche centinaio di euro si reca su forum e social network per denunciare di essere stato truffato.
Ma nel trading purtroppo perdere non è uguale a essere truffati. Perdere nel trading, è del tutto normale! Bisogna assolutamente sdoganare il concetto di perdita specialmente quando si tratta di investimenti finanziari, che sono un argomento davvero delicato.
Perché perdere nel trading non è una truffa?
Parliamo di rischio imprenditoriale. Qualsiasi imprenditore che per sua natura opera investimenti ogni qual volta utilizza il suo capitale per una nuova avventura di business lo sta mettendo a rischio, senza se e senza ma. Questo meccanismo è inevitabile. Non si può pensare di investire senza il minimo rischio, sarebbe come voler volare senza le ali.
Questa metafora serve a capire che in un’attività come quella del trading perdere è del tutto normale. Non c’è alcun trader che non realizzi una perdita almeno una volta al giorno, ma questo non significa che i trader non realizzino anche profitti, infatti è proprio questo il punto.
Quello che il trader alle prime armi non comprende è che per poter guadagnare bisogna rischiare, ma quando il rischio si trasforma in perdita bisogna assolutamente limitare i danni. In altre parole, ciò significa chiudere le operazioni in perdita, mentre si lasciano correre i profitti.
I trader più navigati seguono una regola d’oro che non abbandonano mai. Quando una posizione va in perdita oltre il 5% del capitale che vi hanno investito, la chiudono immediatamente senza nemmeno pensarci e vanno a fare un nuovo tentativo su un asset diverso o comunque aprendo posizioni nuove.
Si dirà, certo, hanno comunque perso il 5% del capitale di investimento. Questo è indubbiamente vero, ma se su 10 posizioni aperte grazie all’esperienza 3 vanno chiuse in perdita (per un totale del 15% circa di perdita sul capitale circa) e le altre 7 posizioni portano a un profitto tra il 3 e il 7%, allora si che il trading può diventare un’attività profittevole.
La chiave è sempre quella e cioè l’esperienza. Grazie ad essa si può trasformare quella che si percepiva come una truffa in una vera e propria miniera d’oro: il lavoro di trader online.