Traffico e smog a Roma: cresce il numero di auto, peggiora l’inquinamento
Il trend mostra chiaramente che, senza interventi drastici, Roma continuerà a soffrire le conseguenze di un traffico fuori controllo e livelli di smog pericolosi

Il parco auto della Capitale continua a crescere
Roma conferma il suo primato di città con uno dei tassi di motorizzazione più alti d’Europa. Secondo i dati diffusi da Legambiente, nel 2024 la Capitale ha visto un ulteriore incremento delle auto private in circolazione, passando da 64 a 66 vetture ogni 100 abitanti rispetto al 2023. Un dato che conferma la tendenza all’aumento della dipendenza dall’auto privata, con pesanti ripercussioni sulla qualità dell’aria e sulla vivibilità urbana.
Un problema strutturale: l’assenza di alternative valide
L’incremento del numero di automobili è strettamente legato alla cronica inefficienza del trasporto pubblico. Bus spesso in ritardo o sovraffollati, metropolitane soggette a guasti frequenti e una rete tranviaria limitata costringono i cittadini a scegliere l’auto come mezzo principale di spostamento. Questa realtà alimenta un circolo vizioso: più auto in strada significano maggior traffico, maggiore inquinamento e una riduzione generale della qualità della vita.
L’impatto sull’inquinamento atmosferico
L’aumento del parco auto si traduce direttamente in livelli più alti di inquinamento atmosferico. Roma soffre di una concentrazione di polveri sottili e biossido di azoto che spesso supera i limiti stabiliti dall’Unione Europea. Il traffico privato è una delle principali fonti di emissioni, contribuendo significativamente al riscaldamento globale e alle malattie respiratorie tra i cittadini.
Possibili soluzioni: potenziare il trasporto pubblico e le mobilità alternative
Gli esperti di mobilità urbana suggeriscono interventi mirati per contrastare questa tendenza negativa. Investire nel trasporto pubblico, migliorando l’efficienza dei mezzi e ampliando la rete, è una delle soluzioni più urgenti. Parallelamente, è necessario incentivare la mobilità dolce, con piste ciclabili sicure e infrastrutture dedicate ai pedoni. Infine, l’adozione di politiche di congestion charge, come avviene in altre metropoli europee, potrebbe ridurre sensibilmente l’uso dell’auto privata nei quartieri più congestionati.
Il futuro della mobilità a Roma: scelte urgenti per una città più sostenibile
Il trend evidenziato da Legambiente mostra chiaramente che, senza interventi drastici, Roma continuerà a soffrire le conseguenze di un traffico fuori controllo e livelli di smog pericolosi. L’amministrazione comunale è chiamata a prendere decisioni coraggiose per invertire questa rotta e garantire ai cittadini una città più vivibile e sostenibile.