Tragedia a Roma: una bimba muore soffocata dopo il parto
Una neonata è deceduta, causa soffocamento, poco dopo la nascita. I medici non sono riusciti ad intubarla e la piccola è venuta a mancare
"Così, in una stanza gelidamente bianca, attraverso la voce di un uomo gelidamente bianco, la scienza mi ha dato l'annuncio ufficiale che c'eri." Mi colpisce profondamente e mi fa molto riflettere questo pensiero di Oriana Fallaci, estratto dal libro: 'Lettera ad un bambino mai nato'. Mi colpisce , mi interroga, mi coinvolge intensamente quell'insistenza gelida, in netto contrasto con la luce di una nuova vita, che alla vita si prepara per farne parte. Non è detto però e non è scritto affatto che così sia. Avere un'intera esistenza davanti a sè, è una tenera ma fallibile teoria della speranza. A Roma, via Olevano Romano, Clinica Fabia Mater, zona Prenestina.
Una neonata è deceduta, causa soffocamento, poco dopo la nascita. I medici che l'avevano in cura, non sono riusciti ad intubarla e la piccola, non potendo respirare, è venuta a mancare. Secondo quanto emerso dalle dichiarazioni rilasciate dal personale sanitario indagato, stando anche alla cartella clinica, Matilde era affetta da una malformazione congenita alla bocca e ciò avrebbe reso impossibile liberare le vie aeree. Ma ciò è terribile, specie se riportiamo il sospetto degli inquirenti che ritengono si tratti di una menzogna.
Per tale ragione, il pm Attilio Pisani, ha disposto un'indagine nei confronti di quattro medici, con l'accusa di omicidio colposo. Nello specifico, due di loro sono chiamati a rispondere di falso, in quanto, secondo la Procura, potrebbero aver compilato un referto per l'appunto fasullo. Inoltre, il medico legale, Luigi Cipolloni, ad avvenuta autopsia, non ha rilevato la problematica denunciata dai sanitari.
"Alla nascita di un bimbo, il mondo non è mai pronto." (Wislawa Szymborska).