Trasporti a Roma: autisti Tpl, sciopero a oltranza da stamane?
Oggi assemblea per decidere la sospensione del servizio fino alla riscossione salari di marzo e aprile
Si preannuncia disagiata la settimana entrante per i romani e quanti usano i bus delle linee periferiche della Capitale. La Roma Tpl, società che gestisce 104 linee del trasporto pubblico periferico, da un mese e mezzo non paga gli stipendi ai suoi 1800 lavoratori, che da due anni ricevono un salario ridotto e in modo discontinuo.
La situazione ormai ha superato il livello di alta criticità. I lavoratori hanno sempre mostrato senso di responsabilità, cercando di creare disagi il meno possibile all’utenza, ma la sensazione è che si è arrivati ad un punto di non ritorno. Le famiglie dei dipendenti stanno vivendo serie difficoltà economiche, ove non mancano gravi indebitamenti e sfratti.
Il 25% degli autisti Tpl secondo fonti sindacali non si recherebbe sul posto di lavoro, collezionando giorni di malattia e permessi non retribuiti.
Oggi alle 4 i dipendenti si riuniranno in assemblea davanti al deposito di via Raffaele Costi per decidere molto probabilmente la sospensione ad oltranza del servizio fino a che non saranno retribuiti gli stipendi di marzo e aprile.
I vertici della società Roma Tpl invitano il personale e lo richiamano al senso di responsabilità, “necessariamente richiesto in questo frangente, evitando di cedere a iniziative e strumentalizzazioni che potrebbero pregiudicare gli stessi diritti e aspettative dei lavoratori tutti”, si legge nell’ultimo comunicato della Roma Tpl, che inizia così: “E’ in corso con Roma Capitale un intenso confronto finalizzato a risolvere la situazione di difficoltà e l’operatività dell’azienda. E’ ormai certo che nella prima decade di maggio la società possa ricevere risorse economiche adeguate e sufficienti a garantire tutti gli obblighi verso il personale”.
Ma i lavoratori mostreranno ancora pazienza? Domani lo sapremo, lo sapranno soprattutto i cittadini che viaggiano sui bus delle 104 linee gestite dalla Roma Tpl, circa 1 milione.