Prima pagina » Cronaca » Trasporti, Metro C: novità per la terza linea di Roma

Trasporti, Metro C: novità per la terza linea di Roma

Un passo avanti per la terza linea metropolitana della Capitale: i collaudi sono iniziati e i nuovi treni sono in arrivo, ma bisognerà attendere il 2027

Metro Roma

La Metro C si avvicina finalmente al centro, ma i nuovi treni arriveranno solo tra qualche anno. Il 12 febbraio scorso è iniziata una fase importante per il completamento della linea: i collaudi della tratta San Giovanni-Colosseo sono ufficialmente partiti, si tratta di un segmento strategico per la mobilità cittadina, che consentirà finalmente l’interscambio diretto con la Metro B.

Il primo treno, l’MCV006, ha iniziato i test di sagoma limite, una verifica essenziale per garantire la sicurezza del passaggio dei convogli nei tunnel, con telecamere e sagome cartonate, gli ingegneri stanno controllando che le distanze tra il treno e le pareti siano adeguate e che ci sia spazio sufficiente per eventuali evacuazioni di emergenza.

Le novità della tratta San Giovanni-Colosseo

La nuova tratta, chiamata T3, si estende per circa 3 km e prevede due nuove stazioni: Porta Metronia e Colosseo – Fori Imperiali, oltre a queste, sono stati realizzati due pozzi di aerazione, uno in via Sannio, già operativo, e uno in Piazza Celimontana, fondamentale per la circolazione dei treni.

Qui i binari si uniscono in un unico tracciato, senza impatti sulla frequenza del servizio: secondo le stime ufficiali, l’attesa media resterà sugli 8 minuti per ciascun treno, una frequenza che dovrà dimostrarsi adeguata alla futura domanda di passeggeri.

Quando entrerà in servizio? La previsione attuale prevede la consegna della tratta ad ATAC il 31 luglio 2025, con l’avvio del preesercizio sotto la supervisione dell’ANSFISA (Agenzia per la Sicurezza Ferroviaria) e, se tutto procederà secondo i piani, i romani potranno viaggiare sulla Metro C fino al Colosseo dal 15 settembre 2025.

I nuovi treni: una lunga attesa

Mentre i collaudi proseguono, c’è un’altra notizia che riguarda la Metro C: è stato dato il via libera alla fornitura di 17 nuovi treni, tuttavia, l’attesa sarà ancora lunga: i primi entreranno in servizio solo tra la fine del 2027 e l’inizio del 2028.

La causa di questi tempi dilatati? Le normative antincendio, aggiornate nel 2015, hanno richiesto una revisione del progetto, con un conseguente ritardo nella definizione dei costi e delle specifiche tecniche e, alla fine, il prezzo di ogni convoglio è stato fissato a circa 15 milioni di euro, per un investimento complessivo di 254 milioni di euro.

I tempi di produzione sono chiari: ci vorranno circa 18 mesi per la costruzione dei treni e più di un anno per i collaudi. I primi due convogli, destinati ai test, avranno un periodo di prova più lungo, mentre i successivi seguiranno un iter più veloce, l’intera flotta sarà consegnata entro il 2029.

Nel frattempo, sarà ampliato anche il deposito di Graniti, che ospiterà i nuovi mezzi, questo intervento, dal valore di circa 44 milioni di euro, sarà completato in tre anni.

Il futuro della Metro C

Oltre ai nuovi treni e al prolungamento fino al Colosseo, la Metro C rappresenta una scommessa cruciale per il futuro della mobilità romana, a partire dal gennaio 2026, infatti, partiranno gli scavi per la tratta Venezia-Farnesina, il segmento che permetterà alla linea di collegarsi direttamente con il centro storico e il quartiere Prati.

Investire nella Metro C significa puntare su un trasporto pubblico moderno ed efficiente, ma la vera sfida sarà garantire un servizio competitivo con l’auto privata, con tempi di attesa ridotti e una gestione ottimale delle risorse.

Metro A: più treni e meno attesa nel 2025

Dal 2025, la linea arancione di Roma vedrà un aumento dei convogli in servizio e una riduzione dei tempi di attesa. L’obiettivo è arrivare a un treno ogni 3 minuti nelle ore di punta.

Per il 2025 è atteso un miglioramento del servizio grazie all’incremento delle frequenze e all’entrata in servizio di nuovi convogli, secondo quanto previsto dal nuovo Contratto di Servizio tra Roma Capitale e Atac, la linea arancione vedrà un progressivo potenziamento delle corse nel corso dell’anno.

Attualmente, il servizio viene garantito con 26 treni in contemporanea, con frequenze di circa 3,5-4 minuti nelle ore di punta mattutina (07:30-09:30) e pomeridiana (17:00-19:00), questo assetto rimarrà invariato fino alla fine di giugno 2025.

Più treni, meno attesa

Dopo l’estate, con l’entrata in vigore dell’orario non scolastico, inizierà la fase di potenziamento della linea, grazie alla revisione generale dei treni CAF MA300, saranno progressivamente introdotti più convogli in servizio, migliorando le frequenze di attesa per gli utenti.

Per i mesi di settembre e ottobre 2025, il numero di treni in linea salirà a 27 nelle ore di punta, portando la frequenza a un passaggio ogni 3 minuti e mezzo, mentre da novembre, con 29 convogli contemporaneamente in circolazione, il tempo di attesa scenderà a circa 3 minuti tra un treno e l’altro.

Il percorso verso un servizio più efficiente

L’aumento delle frequenze e l’inserimento di circa 50 corse giornaliere aggiuntive rappresentano un segnale positivo per il trasporto pubblico romano, tuttavia, per raggiungere gli standard del passato – quando erano operativi fino a 33 treni con frequenze di 2,8 minuti – c’è ancora strada da fare.

L’importante, però, è che il percorso intrapreso vada nella giusta direzione: offrire ai cittadini un servizio più efficiente, capace di rappresentare una valida alternativa all’uso dell’auto privata.

Roma-Lido: al via i lavori per il nuovo deposito di Lido Centro

Un’infrastruttura strategica per la ferrovia Roma-Lido: a primavera partiranno i cantieri per il nuovo deposito-officina, fondamentale per migliorare il servizio e accogliere i nuovi treni.

Dopo anni di attesa, la ferrovia Roma-Lido si prepara a un passo decisivo verso il potenziamento della sua infrastruttura: ad aprile o maggio 2025 inizieranno i lavori per la costruzione del nuovo deposito-officina di Lido Centro, un’opera fondamentale per la gestione della flotta ferroviaria.

Il progetto, inizialmente finanziato con 40 milioni di euro attraverso i fondi FSC 2014-2020, ha subito un incremento a 58 milioni a causa dell’aumento dei costi e dell’inflazione, tuttavia, grazie all’accordo sui Fondi di Sviluppo e Coesione dell’Unione Europea 2021-2027, firmato lo scorso novembre, l’intero investimento ha ricevuto piena copertura economica.

Un’infrastruttura necessaria per il futuro del servizio

Il nuovo deposito sarà realizzato in un’area inutilizzata nei pressi dell’antica stazione di Marina di Ostia e sarà fondamentale per ospitare i nuovi treni destinati alla linea, Astral, la società regionale che gestisce la ferrovia, ha confermato che i lavori saranno affidati a un’impresa con cui è già stato siglato un accordo quadro, evitando così ulteriori ritardi dovuti a nuove gare d’appalto.

La realizzazione avverrà in due fasi: inizialmente verranno costruiti otto binari scoperti per accogliere i primi convogli Titagarh Firema, il cui arrivo, salvo sorprese ed imprevisti, è previsto nel corso del 2025. Successivamente, si procederà con l’attivazione dei capannoni per la manutenzione dei rotabili, permettendo così di gestire al meglio il parco mezzi della Roma-Lido.

Una soluzione per decongestionare il deposito della Magliana

La costruzione di questo nuovo deposito si rivela essenziale anche per un altro motivo: attualmente, il ricovero e la manutenzione dei treni avviene presso il già saturo deposito di Magliana Nuova, condiviso con la Metro B.

Con l’imminente arrivo di 21 nuovi treni Hitachi acquistati dal Comune di Roma, la pressione sulla struttura esistente aumenterà ulteriormente.

L’obiettivo, dunque, è completare il deposito di Lido Centro in tempi rapidi, evitando il rischio di dover parcheggiare i nuovi treni Firema direttamente sulla linea, con evidenti ripercussioni sull’efficienza del servizio.

Odissea Quotidiana seguirà da vicino gli sviluppi di questi e di altri progetti, e per conoscere gli aggiornamenti sul trasporto pubblico della città, visitate il nostro blog. Troverete notizie, approfondimenti e il calendario aggiornato delle chiusure.

A cura di Andrea Castano – Odissea Quotidiana