Trasporti, Protesta Roma Tpl. Meleo: Consorzio non mantiene promesse
“Il mancato pagamento delle buste paga è diretta responsabilità del consorzio. Ma non possiamo voltare le spalle ai lavoratori e alle loro famiglie”
"Ancora una volta il consorzio Roma Tpl non ha mantenuto le promesse fatte, creando una situazione insostenibile per i suoi lavoratori lasciati senza stipendio. Dobbiamo nuovamente intervenire in una questione di cui non siamo responsabili visto che il mancato pagamento delle buste paga è diretta responsabilità del consorzio. Ma non possiamo voltare le spalle ai lavoratori e alle loro famiglie. Per questo abbiamo disposto il pagamento del Durc che permetterà a Roma Tpl di poter erogare gli stipendi.
Ma su una cosa voglio essere chiara: non siamo più disposti ad andare avanti in questo modo. Pertanto tra le ipotesi che stiamo valutando ci sono il pagamento diretto degli stipendi ai lavoratori, il commissariamento e addirittura la risoluzione del contratto. Per noi la legalità viene sempre al primo posto. Così come è anche una priorità la tutela dei lavoratori. E su queste posizioni non arretreremo di un centimetro. L'ho ribadito anche oggi durante l'incontro con i dipendenti della Roma Tpl".
Lo scrive su facebook l'assessore capitolino ai Trasporti, Linda Meleo. "Non appena arrivati in Campidoglio ci siamo subito occupati del consorzio che gestisce le linee bus nelle periferie di Roma. Ci siamo accorti di irregolarità nella compagine societaria: da aziende che continuavano a prestare servizio nonostante fossero uscite dal consorzio fino a imprese subappaltatrici senza uno straccio di contratto.
Ci siamo anche accorti che i bus di Roma Tpl prestavano servizio e percorrevano chilometri senza titolo. Abbiamo deciso quindi di pagare solo l'effettivo chilometraggio effettuato dalle società titolate ad erogare il servizio", aggiunge Meleo.
"A fine novembre il consorzio si era impegnato non solo a pagare puntualmente le buste paga dei suoi dipendenti ma soprattutto a sanare tutte le irregolarità nella compagine societaria. Ma da allora le promesse sono state disattese: Roma Tpl non ha pagato gli stipendi e neanche risolto le altre problematiche. Non siamo disposti ad attendere ulteriormente e ad accettare il protrarsi di una situazione diventata insostenibile", conclude l'assessore.