Trasporti Roma, le novità della settimana: Roma Lido, Metropolitana e parcheggi
La Roma-Lido da lunedì 18 marzo, con l’introduzione del un nuovo orario, vedrà l’intensificazione delle corse e un miglioramento del servizio
Roma-Lido: dal 18 marzo con il nuovo orario saranno intensificate le corse
La Roma-Lido a partire da lunedì 18 marzo, con l’introduzione del un nuovo orario, vedrà l’intensificazione delle corse e un miglioramento del servizio in generale. Una buona notizia per i pendolari del X Municipio che, grazie alla prosecuzione delle revisioni dei treni, avranno a disposizione un quinto convoglio nei giorni feriali, permettendo in questo modo un abbassamento del tempo di attesa e una maggiore frequenza delle corse.
Cotral, presentando il nuovo orario, ha promesso un miglioramento del servizio, l’introduzione del quinto treno, si tradurrà in una frequenza che passa dai 22 minuti attuali a 20 minuti e in un aumento del numero complessivo di corse giornaliere da 102 a 112.
L’aggiunta di un ulteriore convoglio non sarà l’unica miglioria apportata al servizio sulla Roma-Lido, Cotral ha anche annunciato la possibilità di inserire 10 corse aggiuntive durante gli orari di maggior affluenza, a condizione che un sesto treno sia disponibile. Queste corse supplementari si concentrerebbero principalmente nell’ ora di punta, sia nelle fasce mattutine che in quelle pomeridiane.
Durante i giorni festivi e i fine settimana, l’orario rimarrà invariato, con una frequenza costante di 22 minuti e quattro treni in servizio.
Inoltre, nelle prossime settimane, Cotral avvierà cantieri serali per il rinnovo della rete elettrica di alimentazione dei convogli, questi lavori comporteranno la chiusura anticipata della linea, con le ultime corse che partiranno dai capolinea alle ore 21, dal lunedì al venerdì.
Metro di Roma, in vista una revisione del progetto della Metro D e del prolungamento di Metro A e Metro B
Il Comune di Roma rinnova l’interesse per lo sviluppo delle infrastrutture metropolitane, con l’approvazione di mandati a Roma Metropolitane per la revisione del progetto della linea D e il prolungamento di varie linee esistenti mira a potenziare il servizio metropolitano, rispondendo alle esigenze di mobilità della città.
L’annuncio dell’assegnazione di 5,5 milioni di euro per la revisione del progetto della linea D e altri interventi, tra cui il prolungamento Rebibbia-Casal Monastero della linea B, sottolinea l’impegno dell’amministrazione capitolina verso l’espansione della rete metro, così l’Assessore alla mobilità, Eugenio Patané, ha commentato durante un’audizione in commissione.
La revisione del progetto della linea D prenderà in esame il tracciato delineato nel 2007 da Roma Metropolitane, con particolare attenzione alle tratte prioritarie e fondamentali, questo processo, che durerà circa un anno, sarà seguito da consultazioni con i municipi coinvolti, tuttavia, come sottolineato dall’Assessore, si potrebbero apportare modifiche e miglioramenti al progetto originale, soprattutto riguardo alla posizione delle stazioni e degli interscambi, considerando anche le connessioni con altre linee come la Metro C.
Oltre alla linea D, l’amministrazione mira a risolvere i problemi legati al prolungamento della linea B e ad attivare l’opzione per la tratta T1 della linea C. Questi interventi, insieme al prolungamento della linea A, rappresentano un investimento totale di 4,5 miliardi di euro, che potrebbe essere affrontato attraverso partenariati pubblico-privati. L’obiettivo dell’amministrazione è di aprire i cantieri per i prolungamenti delle linee A e B, nonché almeno per una parte della linea D, entro la fine della consiliatura nel 2026.
Metro C: Nuove fermate nel centro storico
Mentre i lavori procedono come previsto per la stazione Venezia, si prospetta l’aggiunta di una fermata strategica nel centro storico, l’Assessore alla Mobilità, Patané, propone un ripensamento delle fermate della Metro C, con l’aggiunta di una stazione intermedia tra Venezia e Chiesa Nuova.
In un’intervista recente, Patané ha sottolineato l’importanza di ottimizzare la rete metropolitana, considerando l’enorme finanziamento ottenuto dal Governo, la proposta prevede l’inserimento di una stazione intermedia tra Venezia e Chiesa Nuova, nell’Ansa Barocca.
L’Assessore ha affrontato anche le critiche riguardanti la scelta della fermata Chiesa Nuova anziché quella a Torre Argentina, le obiezioni della Soprintendenza di Stato, basate sulla presenza di siti archeologici di rilevanza, hanno portato a una rivalutazione del progetto, ma l’Assessore ha assicurato che si esploreranno tutte le possibilità, anche con tecniche costruttive innovative, per garantire una fermata più centrale.
Questa strategia rientra nel quadro del “tempo delle metro” delineato dall’Assessore, che mira al potenziamento delle infrastrutture di trasporto pubblico nella città, perché, oltre al progetto di espansione della Metro C, si prevede anche il recupero del progetto della linea D e il prolungamento della Metro A, da Battistini a Torrevecchia.
Roma aggiorna il programma urbano parcheggi: nuove linee guida approvate dalla Giunta Capitolina
La Giunta Capitolina ha dato il via libera alla revisione delle linee guida che costituiranno la base del nuovo Programma Urbano Parcheggi (PUP) a Roma, dopo decenni di attesa e varie vicissitudini, la città si appresta finalmente a dotarsi di uno strumento fondamentale per la gestione della sosta urbana.
La Giunta Capitolina ha recentemente ratificato la revisione delle linee guida per il futuro Programma Urbano Parcheggi (PUP) a Roma, questa iniziativa, formalizzata con il Decreto di Giunta Capitolina (DGCa) 3/2024, costituisce un passo significativo verso la modernizzazione della gestione della sosta nella Capitale.
Le nuove linee guida, già precedentemente approvate con il DGCa 209/2022, sono state riviste alla luce del recente Codice degli Appalti (Dlgs 36/2023), il PUP aggiornato mira a promuovere l’ampliamento dell’offerta di parcheggi, in linea con le disposizioni del Piano Regolatore Generale (PRG), del Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) e del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS). Questo prevede la realizzazione di nuovi parcheggi pertinenziali, rotativi e di scambio.
A breve termine, è previsto un adeguamento dei parcheggi esistenti e la realizzazione di nuove infrastrutture, che complessivamente porteranno all’aggiunta di 3.661 nuovi posti auto. Questi interventi riguardano parcheggi come Montebello, Conca D’Oro, Annibaliano, Ponte Mammolo, Villa Bonelli, Anagnina, Laurentina ed EUR Magliana. Inoltre, saranno costruite nuove infrastrutture come Monti Tiburtini Ovest, Muratella e Acilia Sud, che aggiungeranno ulteriori 676 posti auto.
Guardando al futuro, il PUP prevede la realizzazione di nuovi parcheggi di scambio presso stazioni strategiche come Settebagni, Tor di Quinto, Capannelle, Tor di Valle, Marconi e Colle Mattia, oltre a quelli correlati ai progetti delle fermate FS Massimina, Selinunte e Statuario. Questi interventi sono pianificati entro il 2030.
Oltre alla creazione di nuove infrastrutture, emerge la necessità di una revisione della politica tariffaria per favorire una maggiore rotazione delle automobili nei parcheggi, e con il costo delle strisce blu rimasto invariato dal 2008, si auspica che l’amministrazione capitolina intraprenda azioni mirate in questo ambito, affinché il nuovo PUP possa essere pienamente efficace nel gestire la sosta urbana a Roma.
Andrea Castano, Odissea Quotidiana