Trasporti. Roma, venerdì sciopero lavoratori TPL e presidio a Porta Pia
A Roma la protesta riguarderà la rete Atac e i bus periferici della Roma Tpl
"Ormai da anni ogni rinnovo contrattuale, per colpa dei sindacati concertativi, porta a forti perdite salariali e al peggioramento delle condizioni di lavoro. Per questo USB, a livello nazionale, ha deciso di aprire con forza una vertenza che faccia sì che i lavoratori si riapproprino di quello che hanno perso.
In tutte le regioni d'Italia i lavoratori del trasporto pubblico protesteranno: per garantire il reale esercizio del diritto di sciopero e contro le continue interpretazioni restrittive operate dalla commissione nazionale di garanzia; per il rinnovo del Ccnl di categoria scaduto da due anni; contro le privatizzazioni e per la nazionalizzazione delle aziende di trasporto; per la salute e la sicurezza di lavoratori e utenti, contro l'aumento delle morti sui luoghi di lavoro; contro il sistema degli appalti indiscriminati e per la reinternalizzazione delle attività; per la definizione di una reale politica dei trasporti in Italia e per l'avvio dei tavoli sulla riforma dei settori; per ottenere politiche contrattuali realmente nazionali e esigibili per tutti i lavoratori che impediscano le differenze economiche e dei diritti, a parità di mansione; per la riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario; per la piena occupazione e contro la precarietà. Scioperiamo, perché lo sciopero è l'unica vera arma, la migliore difesa del diritto di sciopero è scioperare.
Partecipiamo al presidio in piazzale di Porta Pia alle ore 10 davanti al ministero dei Trasporti per chiedere maggiore sicurezza sul lavoro e un contratto di categoria che riconosca il giusto riconoscimento economico e normativo". Così in un comunicato l'Unione Sindacale di Base Lavoro Privato.
Venerdì 17 maggio trasporto pubblico capitolino a rischio per 4 ore, dalle 8.30 alle 12.30. A Roma la protesta riguarderà la rete Atac e i bus periferici della Roma Tpl.(Comunicati/Dire)