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Trasporto pubblico a rischio il 21 marzo: sciopero nazionale di 24 ore a Roma

Come accade in occasione di ogni sciopero del trasporto pubblico, la giornata del 21 marzo si preannuncia particolarmente critica per i romani

Autobus Atac, taxi

Il prossimo venerdì 21 marzo si preannuncia una giornata difficile per pendolari e utenti del trasporto pubblico di Roma. Uno sciopero nazionale di 24 ore, proclamato dai sindacati Cobas Lavoro Privato, Adl Cobas, Sgb e Cub Trasporti, metterà a rischio la regolarità del servizio Atac e delle linee periferiche gestite da operatori privati. L’agitazione interesserà anche il trasporto regionale Cotral, con disagi previsti su bus e ferrovie.

Sciopero trasporto pubblico: fasce di garanzia e servizi a rischio

Come previsto dalla normativa vigente sugli scioperi nei servizi pubblici essenziali, saranno garantite due fasce orarie in cui il servizio sarà regolare: dall’inizio del servizio fino alle ore 8:29 e poi dalle 17:00 alle 20:00. Al di fuori di questi orari, il trasporto sarà fortemente condizionato dall’adesione alla protesta.

Lo sciopero coinvolgerà l’intera rete Atac, compresi i collegamenti affidati a terzi in subappalto, nonché i bus delle aziende Autoservizi Troiani/Sap e Autoservizi Tuscia/Bis. Anche Cotral sarà interessata dalla protesta, mettendo a rischio il trasporto regionale su gomma e le linee ferroviarie Roma Nord e Metromare.

Metropolitane, biglietterie e bike box: cosa cambia?

Non solo bus e tram, ma anche le infrastrutture del trasporto pubblico risentiranno dell’agitazione. Nelle stazioni metroferroviarie che rimarranno aperte, non sarà garantito il funzionamento di scale mobili, ascensori e montascale. Le biglietterie fisiche potrebbero restare chiuse, mentre quelle online continueranno a operare regolarmente. I parcheggi di interscambio resteranno accessibili, ma i bike box – esclusi quelli delle stazioni Ionio e Arco di Travertino – non saranno utilizzabili nelle fasce orarie dello sciopero.

Le motivazioni della protesta

Le ragioni alla base dello sciopero riguardano principalmente il miglioramento delle condizioni di lavoro e dei salari per gli addetti al trasporto pubblico locale. Tra le richieste avanzate dai sindacati figurano:

Un aumento salariale di 300 euro per i lavoratori del settore;

La riduzione dell’orario di lavoro da 39 a 35 ore settimanali, senza diminuzione dello stipendio;

Una limitazione delle ore di guida e del nastro lavorativo per gli autisti;

Maggiore tutela della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro, sia per i lavoratori sia per gli utenti del servizio di trasporto pubblico;

Il blocco delle privatizzazioni e delle gare d’appalto per il trasporto pubblico locale.

Un venerdì di passione per i pendolari

Come accade in occasione di ogni sciopero del trasporto pubblico, la giornata del 21 marzo si preannuncia particolarmente critica per i cittadini romani, che dovranno fare i conti con possibili ritardi e soppressioni di corse. La speranza è che le fasce di garanzia possano limitare i disagi per i lavoratori e gli studenti che quotidianamente si affidano al trasporto pubblico per i loro spostamenti.

In attesa di sviluppi, si consiglia di pianificare i propri spostamenti con largo anticipo e di tenere sotto controllo gli aggiornamenti forniti da Atac e Cotral sui rispettivi canali ufficiali.