Trionfale, volontari riqualificano Parco della Vittoria
Si è svolto questa mattina l’intervento di Solidarietà Romana Sul Territorio
E' avvenuto questa mattina l'intervento di riqualificazione del Parco della Vittoria, situato nel quartiere Trionfale, ad opera dei ragazzi di Solidarietà Romana sul Territorio. Le condizioni del parco erano a dir poco disastrose: rifiuti lasciati nell'area verde, montagne di vestiti abbandonati, oggetti di plastica e vetro e, addirittura, decine di siringhe.
L'associazione di promozione sociale SO.R.TE, nata due anni fa dalla volontà di pochi ragazzi e diventata in breve tempo una delle realtà più attive sul territorio capitolino, può oggi contare sull'apporto di oltre un centinaio di aderenti. E' con questo spirito che il Parco della Vittoria è stato ripotato al decoro che merita, con la rimozione di tutti i rifiuti che lo asfissiavano, e restituito alla cittadinanza.
Giorgio Cucciola, responsabile di SO.R.TE, ha dichiarato: "Abbiamo fatto il possibile per eliminare i rifiuti, anche quelli nascosti tra i cespugli, ci impegneremo nel tempo per restituire a questo parco la giusta e dovuta dignità nell'attesa che il nostro messaggio giunga alle autorità competenti.
Il vicepresidente di Solidarietà Romana Sul Territorio, Guido Rossi De Vermandois, ha commentato: "Oggi ci siamo trovati di fronte ad un grado di inciviltà che non immaginavamo potesse essere raggiunto. Abbiamo ormai riqualificato decine tra parchi ed aree verdi, affrontando di volta in volta sfide più impegnative e immondizie di ogni sorta, ma mai ci era capitato di dover fronteggiare un tale abominio nei confronti della natura e del bene pubblico.
Un'area vastissima – e nascosta – divorata da plastica elettrodomestici, materassi, motorini e ciarpame d'ogni genere. Sono questi i tumori che affliggono il verde e la Capitale, mali che possono essere curati soltanto con lo sforzo di molti; per questo motivo ci stiamo già attivando per contattare le autorità competenti ed altre realtà associative per cercare di intervenire al più presto. Il degrado non può essere tollerato".