Trionfo Lazio: Zac e Taty rimontano il Venezia: 3-1 all’Olimpico
Inutile il vantaggio del Venezia ad opera di Andersen, vanificato dalla rimonta firmata Castellanos e Zaccagni
La Lazio non sbaglia e centra il successo alla prima in campionato. Inutile il vantaggio del Venezia ad opera di Andersen, vanificato dalla rimonta firmata Castellanos e Zaccagni. Nella ripresa l’autogol di Altare chiude i giochi.
PRIMO TEMPO
Partenza shock della Lazio: al 3′ subito in gol il Venezia con Andersen che approfitta di un errore in uscita di Rovella e batte Provedel.
Pareggio immediato dei biancocelesti con Castellanos: l’argentino, al 11′, ruba palla a Vojvoda, entra in area e batte l’estremo difensore dei veneti con freddezza.
Insiste la Lazio con Zaccagni che al 23′ tenta la conclusione dal limite ma il pallone, deviato, sfiora il palo difeso da Joronen.
Vicina al sorpasso la squadra biancoceleste al 38′ con Castellanos che batte sul tempo il difensore e di testa sibila il palo alla destra del portiere avversario.
Vantaggio Lazio con Mattia Zaccagni: il neo capitano biancoceleste è freddo dal dischetto e batte Joronen al 44′.
SECONDO TEMPO
Subito pericolosa in avvio la squadra di Baroni con Castellanos che dal limite tenta la conclusione che si stampa sulla traversa con la deviazione del portiere del Venezia.
Il Venezia risponde con Duncan: insidioso il tiro del centrocampista che passa di poco alto sopra la traversa.
Al 81′ la Lazio cala il tris: ottimo il cross basso di Lazzari che trova la deviazione nella propria porta di Altare, sfortunato nell’intervento difensivo.
I biancocelesti sfiorano il poker al 85′ con Castelanos che riceve da Tchaouna e spara con il destro: palla che si stampa sul palo.
Fine dei giochi all’Olimpico, la Lazio vince all’esordio: 3-1 al Venezia.
LE PAGELLE
Provedel 6,5: Il gol a bruciapelo di Andersen non gli da nemmeno il tempo di scaldare i guanti. Il resto della gara lo passa da spettatore osservando la squadra vincere.
Marusic 6,5: La società acquista dal mercato ma sulla sinistra c’è comunque lui. Prova di sostanza quella del montenegrino che difende bene e attacca meglio.
Casale 6: Nota leggermente stonata nello spartito di Baroni. Sbaglia un anticipo mettendo il Venezia nelle condizioni di far male in più occasioni.
Romagnoli 6,5: Amministra in modo pulito ed elegante la retroguardia mettendo ordine i suoi nei momenti di difficoltà.
Lazzari 7: È un motorino inesauribile sulla destra. Ara la fascia come pochi mettendo in apprensione l’intera retroguardia avversaria. Suo lo zampino sul gol del 3-1.
Guendouzi 7: Non si vede, ma si sente eccome! Strappa un’enorme quantità di palloni a metà campo dimostrandosi leader di una squadra rifondata.
Rovella 6: Parte male il regista biancoceleste colpevole del vantaggio avversario dopo aver perso un pallone sanguinario a centrocampo. Sale di giri alla distanza.
Noslin 6,5. Anche lui parte in difficoltà e finisce in meglio. Non incide sotto porta ma mette una quantità di palloni utili in sche Castellanos non finalizza.
Dele-Bashiru 7: La vera sorpresa di serata. Offre un calcio dinamico facendo valere lo strapotere fisico sugli avversari, mette benzina nelle gambe dei suoi che ribaltano la gara nell’immediato.
Zaccagni 7: Mette il sigillo sulla sfida con un rigore alla ‘Immobile’. Gara autorevole la sua, fatta di strappi importanti e ripiegamenti altrettanto utili. Benvenuto capitano.
Castellanos 7,5: Che fosse il suo anno era nell’aria. Strappa il gol del pari con prepotenza, un palo ed una traversa gli negano la doppietta che avrebbe ampiamente meritato. Ha il sangue negli occhi.
All. Baroni 7: Buona la prima per il mister toscano che aveva chiesto una risposta positiva ai suoi arrivata, seppur in ritardo. La Lazio è attuale capolista insieme al Verona, non avrebbe potuto chiedere avvio migliore.
Foto: S.S.Lazio Facebook