Tronca: “Dal 15 giugno al 30 settembre, niente barbecue a Roma”
Un’ordinanza firmata dal Commissario Tronca proibisce i barbecue fino al 30 Settembre nelle aree verdi di Roma
Ho letto su un blog, tale Fragmentarius, una considerazione molto pertinente riguardo alcuni nostrani usi e costumi: "L'Italia è quel paese in cui ogni festa è buona per fare una grigliata". Le tradizionali scampagnate con familiari, parenti, amici, cugini, nonni, salsicce, braciole, pane casareccio per la bruschetta, acqua, vino, persino primi piatti cucinati a casa e portati al seguito… C'è qualcuno tra voi che non ha mai fatto e condiviso questa esperienza? Penso proprio di no. Attenzione però! Avviso ai naviganti. Stando ad un'ordinanza firmata dal Commissario straordinario Francesco Paolo Tronca pochi giorni fa, a partire dal 15 giugno, fino al prossimo 30 settembre, a Villa Ada, Villa Pamphili e per farla breve, in tutte le aree verdi della capitale, sarà proibito accendere fuochi per il barbecue.
Per quanto riguarda i fumatori, il veto non cambia di una virgola, di conseguenza, si potrà dare un caldo addio anche alle sigarette. La decisione intrapresa, come sottolinea lo stesso Commissario, ha il preciso scopo di tutelare il patrimonio naturale, scongiurando la possibilità di sviluppo di potenziali roghi e le relative conseguenze riguardo il patrimonio stesso, considerando l'arrivo della stagione estiva. L'uso del fuoco, ovviamente, è consentito solo a coloro che per motivi di lavoro sono costretti a stazionare nei boschi, facendone utilizzo esclusivamente per il riscaldamento o la cottura delle vivande, adottando ogni cautela del caso. Chiunque possieda proprietà con giardino, ad esempio, sarà tenuto ad usare le medesime precauzioni.
Concludendo e tenendo conto di questo tempo di astinenza da barbecue, ecco a voi un proverbio cinese assai indicativo e utile come suggerimento e alternativa pratica: "Tutto ciò che soddisfa la fame, è buono da mangiare".