Troncarelli: Regioni, ginepraio inutile. V’è abbandono territorio
“E’ un ginepraio perché spesso chi siede a certi tavoli non ha alcuna competenza specifica: sono posti assegnati per via politica”
Il presidente dei Geologi del Lazio Roberto Troncarelli, è intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Roma Capitale nel corso della trasmissione di Francesco Vergovich “Roma ogni giorno”, per parlare dei problemi causati alla Capitale dalla forte pioggia. Troncarelli si è espresso molto duramente sulla situazione di prevenzione e delle azioni sul territorio: «La scarsa sensibilità delle amministrazioni è un dato comune.
Le complicazioni si sono registrate in particolare dal 1972, quando sono state costituite le Regioni, perché c’è stato un abbandono del territorio. È stato completamente smantellato un sistema capillare che funzionava a favore di un popolamento, inutile e spesso sovrabbondante, degli uffici per gli aspetti amministrativi. E questa è una colpa colossale. Dal 1972, la tendenza di ammucchiare personale negli uffici, depauperando i posti dove il personale contava, ha determinato un totale abbandono del controllo del territorio.
Ci sono stati disagi per le alluvioni di ieri e ce ne saranno in futuro. Basterebbe una chiara organizzazione delle responsabilità. Non si può frammentare questa filiera perché poi non si capisce più chi deve fare cosa e chi incolpare quando, come in questi casi, qualcosa non funziona. Se fosse tutto più centralizzato con decisioni assunte in maniera certa, sarebbe sicuro il tempismo con cui vengono poste in atto azioni di mitigazioni dei rischi e anche accertare eventuali responsabilità. Attualmente è un ginepraio anche perché spesso chi siede a certi tavoli non ha alcuna competenza specifica: sono posti assegnati per via politica».