Truffa agli anziani, l’avvocato ti spilla più di 50mila euro per colpa di tuo figlio: attenzione a questa frase
Una nuova tipologia di truffa ai danni degli anziani: un pericolo per quelli che vivono da soli
Un grande pericolo per gli anziani sono le truffe telefoniche e quelle porta a porta. Da molti anni una specifica branca della criminalità si rivolge agli over 60 cercando di spillare loro soldi facili o intestando loro contratti e promozioni telefoniche non richieste, facendo affidamento sulla buona fede delle povere vittime.
Le forze dell’ordine hanno di recente compiuto un passo importante nella lotta contro le truffe rivolte agli anziani. I fatti si sono svolti a Roma. Un individuo di 28 anni residente a Napoli è stato accusato di aver orchestrato una ingannevole trama criminale ed è stato di conseguenza arrestato.
L’operazione è stata condotta dagli investigatori del commissariato Porta Pia, laddove sono stati ritrovati molti indizi a carico del sospettato, il quale a quanto pare aveva già un precedente nel settore. Questi era stato indagato per un caso di estorsione ai danni di un’anziana affetta da Alzheimer già lo scorso 10 gennaio sempre nella zona di Roma. Secondo le indagini, il giovane insieme ad altri complici avrebbe messo in atto una truffa piuttosto sofisticata ai danni di un’altra anziana signora, riuscendo a penetrare nell’abitazione della vittima e a estorcerle denaro contante per un totale di 2.800 euro, oltre a gioielli di valore superiore ai 50.000 euro.
Il caso del truffatore che si spaccia da carabiniere
L’inganno si basava su un copione ben dettagliato, laddove i truffatori si presentavano nelle vesti di carabinieri e avvocati e convincevano la donna a pagare in contanti per aiutare la figlia.
Difatti essi persuadevano l’anziana che sua figlia fosse stata coinvolta in un incidente stradale con feriti e che la colpa fosse appunto della ragazza. Pertanto, per evitare conseguenze legali, l’anziana veniva indotta a consegnare una somma considerevole di denaro e gioielli come cauzione.
I truffatori hanno agito prima telefonicamente e poi presentandosi di persona alla signora, riuscendo peraltro a tenerla isolata, occupando cioè entrambe le sue linee telefoniche e impedendole di chiedere aiuto alle autorità o ai familiari.
Le modalità e l’individuazione del colpevole
Il giovane è stato individuato grazie alla denuncia della vittima e alle prove raccolte tramite il sistema di videosorveglianza installato nell’abitazione. Ulteriori indagini, supportate anche dall’analisi dei profili social del giovane, hanno permesso di collegare il sospettato a truffe simili commesse precedentemente nella zona del nord Italia.
L’uomo è stato arrestato mentre viaggiava su un treno proveniente dal Veneto ed era diretto in Campania. Con sé aveva anche il bottino di un’altra truffa commessa ai danni di un’anziana residente in provincia di Rovigo. La sua cattura rappresenta un significativo successo nelle operazioni volte a smantellare reti criminali che sfruttano la vulnerabilità degli anziani a fini illeciti.