Prima pagina » Economia » Tu compri CASA e paga lo Stato: la nuova trovata del Governo che piace quasi a tutti | Il Bonus vale solo per questi prescelti

Tu compri CASA e paga lo Stato: la nuova trovata del Governo che piace quasi a tutti | Il Bonus vale solo per questi prescelti

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Comprare casa: un passo complicato ma possibile

Acquistare una casa è uno dei passi più importanti nella vita di molte persone. Tuttavia, prendere la decisione di investire in un immobile può rivelarsi un processo lungo e complicato, reso ancor più difficile dalle attuali condizioni del mercato. Negli ultimi anni, molti potenziali acquirenti si sono trattenuti dal fare questo passo a causa dell’aumento dei prezzi delle abitazioni. Uno dei fattori principali dietro questa impennata è stato l’aumento del costo delle materie prime, come legno e acciaio, oltre al rincaro delle forniture energetiche, che ha influenzato i costi di costruzione e ristrutturazione.

In parallelo, la crisi economica e le incertezze sui mercati finanziari hanno avuto un impatto significativo, rendendo i tassi di interesse sui mutui particolarmente elevati. La volatilità dei mercati ha creato instabilità per chi intende accedere al credito per l’acquisto di una casa. Ottenere un mutuo oggi è diventato molto più difficile e costoso rispetto al passato, con tassi che in alcuni casi superano il 4-5%.

Questo rappresenta un ostacolo significativo soprattutto per le giovani coppie e per chi è al primo acquisto. La combinazione di prezzi in aumento e tassi d’interesse altissimi può facilmente scoraggiare chi sogna di comprare casa.

Tuttavia, non tutto è perduto. Nonostante le difficoltà attuali, esistono incentivi e agevolazioni fiscali che possono facilitare l’acquisto di una casa, soprattutto per i giovani. Tra queste, una delle più rilevanti è il bonus prima casa under 36, una misura inserita nel Decreto Sostegni bis per favorire l’autonomia abitativa dei giovani. Questo incentivo, valido fino al 31 dicembre 2024, offre notevoli vantaggi fiscali per chi ha meno di 36 anni e desidera acquistare la sua prima abitazione.

Come funziona il bonus e in cosa consiste il sostegno dello Stato

Il bonus prima casa under 36 si applica agli atti di compravendita stipulati tra il 26 maggio 2021 e il 31 dicembre 2024. In particolare, l’agevolazione si estende anche ai casi in cui è stato firmato un contratto preliminare di acquisto entro la fine del 2023, a patto che il rogito venga formalizzato entro la fine del 2024. Il bonus è riservato a chi ha meno di 36 anni e un Isee non superiore a 40.000 euro all’anno. Per ottenere l’agevolazione, è fondamentale che l’acquirente stabilisca la propria residenza nel Comune in cui si trova l’immobile entro 18 mesi dall’acquisto, se non è già residente. Inoltre, il beneficiario non deve possedere altre proprietà, né nel Comune in cui si trova l’immobile né in altre aree del Paese, a meno che non provveda a vendere tali proprietà entro un anno.

Sono previste anche alcune limitazioni per quanto riguarda gli immobili ammessi all’agevolazione. Solo le abitazioni classificate nelle categorie catastali A/2 (abitazioni di tipo civile), A/3 (abitazioni economiche), A/4 (abitazioni popolari), A/5 (abitazioni ultra popolari), A/6 (abitazioni rurali), A/7 (villini) e A/11 (alloggi tipici) possono usufruire del bonus. Inoltre, l’agevolazione si estende anche alle pertinenze, come garage e magazzini (categorie catastali C/2, C/6 e C/7), ma limitatamente a una pertinenza per ciascuna categoria.

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Come funziona il bonus e cosa si può ottenere

Il bonus offre l’esenzione dal pagamento dell’imposta di registro, dell’imposta ipotecaria e di quella catastale per gli acquisti non soggetti a Iva. Se invece l’acquisto è soggetto a Iva, viene riconosciuto un credito d’imposta pari all’ammontare dell’Iva pagata al venditore. Questo credito potrà essere utilizzato in compensazione per ridurre le imposte future, come l’imposta sui redditi o le imposte di registro su altre operazioni immobiliari. Inoltre, l’atto di acquisto è esente dall’imposta di bollo, riducendo ulteriormente i costi legati all’operazione.

Per ottenere il bonus, bisogna dichiarare al notaio, durante la stipula dell’atto, di essere in possesso dei requisiti richiesti dalla legge. Il bonus è particolarmente vantaggioso anche per chi acquista casa all’asta: anche in questo caso, le agevolazioni fiscali rimangono valide.