Tunnel sanificante anti Covid, in 4 secondi ne esci pulito da virus e batteri
Pensate al tunnel sanificante all’entrata di scuole e ospedali, stadi e teatri. Strutture che spesso sono il primo terreno di infezioni…
Può sembrare ispirato a un romanzo di fantascienza l’ultimo ritrovato per la lotta al Covid-19. Un tunnel per la sanificazione all’interno del quale in soli 4 secondi si viene completamente avvolti da una nuvola di micro particelle di disinfettante e risultare all’uscita completamenti asettici da batteri e virus. La notizia ci arriva da fonti accreditate. Sembra che questi tunnel siano stati già richiesti dai servizi segreti delle grandi potenze, ed è ormai certo che alcune strutture militari italiane ne siano già in possesso.
Tunnel sanificante: di cosa stiamo parlando?
Il tunnel in questione è molto simile ai tunnel che siamo abituati a vedere in alcuni campi di calcio della seria A. Una struttura leggera dotata di un impianto per la vaporizzazione, dal quale fuoriesce una particolare molecola sanificante ad azione battericida, virucida e fungicida. Una combinazione fra semplice ingegneria strutturale e biochimica molecolare. Nello specifico la molecola della quale parliamo e ampiamente testata è la Bioakt, una molecola arricchita con Nitrato di argento, acido citrico, coformulati e acqua depurata.
La molecola agisce nei confronti dei batteri danneggiandone la parete cellulare, mentre nel caso dei virus che hanno dimensioni molto più piccole e privi di metabolismo, l’azione dell’argento e dell’acido citrico agiscono direttamente sull’acido nucleico. Il prodotto non risulta irritante né corrosivo e può tranquillamente essere smaltito nelle acque chiare perché perfettamente ecocompatibile.
In soldoni sono due strumenti: il tunnel retrattile e la soluzione da vaporizzare sanificante. Facilmente acquistabili e facili da impiantare ovunque. Tanto che le possibilità di applicazione, ad oggi riservate agli apparati più alti della politica mondiale e dei servizi segreti, potrebbero se diffusi sull’intero territorio nazionale, contribuire enormemente alla lotta contro il Covid-19. E così in tutto il mondo.
Il tunnel davanti a scuole e stadi
Pensate solo se posizionati alle entrate delle scuole o degli stadi, dei teatri o degli stessi ospedali. Strutture che spesso sono il primo terreno di infezioni. Non possiamo considerare questo strumento risolutivo per la battaglia contro il mostro, ma quanto contribuirebbe a frenare la sua propagazione? La funzione di sanificazione che ci offre potrebbe tornarci utile anche dopo la battaglia in corso, quando finalmente il contatto potrà essere spalla a spalla e avere nelle metropolitana o nei luoghi affollati la sensazione che il vicino non ci trasmetta la propria flora batterica.
Vaporizzatori del genere sono già diffusi in molti locali e strutture della pianura padana. Sparano Autan invece che disinfettante. Forse basterebbe cambiare il tipo di soluzione e poi farci un passaggio sotto. Ne usciremmo tutti più puliti. Almeno fuori.
Dulcis in fundo, un’altra nota che suona ancora più dolce alle nostre orecchie. Questi risultati sono frutto di ingegno e manodopera italiani. Italiane le aziende che hanno sviluppato la molecola, italiani gli imprenditori che hanno investito sul progetto. E mentre gli Stati, i Governi, le Intelligence, i laboratori più sofisticati del mondo intero stanno testando un vaccino anti Covid, il cuore dei tunnel sanificanti anti Sars è in terra d’Abruzzo. Tutto made in Italy.
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