Uccide raro esemplare di gorilla in Uganda: condannato a 11 anni di galera
In Uganda le escursioni guidate per vedere i gorilla nel loro habitat naturale attirano migliaia di turisti da ogni parte del mondo ogni anno
I gorilla meritano appieno l’appellativo di “re della foresta” perché oltre alle imponenti dimensioni e all’indiscutibile forza, hanno anche una grandissima intelligenza.
Ogni anno il 10% della popolazione di gorilla di pianura viene cancellata dal bracconaggio. Un duro colpo per una popolazione già ridotta al lumicino da deforestazione e malattie. E in alcune foreste dell’Africa centrale è andato già perso il 90% di questi meravigliosi esemplari.
Bracconaggio, grave minaccia per i gorilla
Il bracconaggio è il crimine che negli ultimi decenni in Africa ha più contribuito al drammatico declino nella popolazione di gorilla. Secondo il WWF il commercio di carne da animali selvatici, che oggi avviene in tutta l’Africa, è la più grave minaccia per i gorilla.
La carne di gorilla, di scimpanzé, di antilope e di molti altri animali è un cibo ricercato nei mercati clandestini di molti paesi, e viene venduto a prezzi da capogiro.
A questo si aggiunge la deforestazione e la perdita degli habitat.
Ogni anno vanno persi circa 700.000 ettari di foreste, riporta il Wwf, l’organizzazione mondiale per la conservazione della natura. Una superficie enorme viene distrutta, sottraendo così anche spazi ed habitat a moltissime specie animali, tra cui quella dei gorilla.
Uganda, uccide un esemplare raro di gorilla: 11 anni di reclusione
In Uganda, è stato condannato a 11 anni di reclusione l’uomo che ha ucciso Rafiki, un raro esemplare di gorilla di montagna. Davanti ai giudici del tribunale di Kabale, nell’ovest del Paese, Felix Byamukama si è dichiarato colpevole del reato di bracconaggio all’interno di un parco naturale protetto.
Durante la sua spedizione di caccia, l’uomo uccide un esemplare raro di gorilla. E non solo. Anche un esemplare di facocero e uno di un cefalofo dalla fronte nera.
Escursioni guidate per osservare i gorilla attirano migliaia di turisti
L’Uganda vanta una particolare attenzione per i parchi naturali protetti, e le escursioni guidate per vedere i gorilla nel loro habitat naturale attirano migliaia di turisti da ogni parte del mondo ogni anno.
La carcassa del gorilla era stata ritrovata dalle guardie forestali a giugno: l’animale, che era stato chiamato Rafiki dai ricercatori, riportava ferite da arma da fuoco all’altezza del ventre.
Si trattava di un raro esemplare di gorilla di montagna, di cui restano poche centinaia di esemplari sparsi tra Uganda, Repubblica Democratica del Congo e Ruanda.
(Alf/Dire)