Ucraina, quella “perfetta illusione” dell’indipendenza dal gas russo…
L’Europa in generale, e l’Italia in particolare, cercano alternative all’energia di Mosca. Il nostro Governo, per esempio, si sta rivolgendo a Stati come Algeria e Congo: che però…
Test per l’esame di giornalismo sulla guerra in Ucraina e l’impegno del Vecchio Continente in generale, e dell’Italia nello specifico, per affrancarsi dall’energia della Russia. Il candidato consideri che:
a) Secondo China Dialogue, «l’Europa si sforza di far terminare la dipendenza dal gas russo» cercando di variare le fonti, con particolare riferimento al (costosissimo) GNL.
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— Le frasi di Osho (@lefrasidiosho) May 9, 2022
b) A tal proposito, Bloomberg ha svelato la bozza di un piano della Commissione Ue, da realizzare in otto anni al modico prezzo di 195 miliardi di euro.
c) Intervistata dal Corsera, Roberta Metsola, Presidente dell’Europarlamento, ha affermato che la crisi potrebbe essere sfruttata per «creare l’Unione dell’energia». Avvertendo che «ci vogliono leadership e decisioni difficili. Ma non ho dubbi che l’Italia possa essere il leader necessario per questo».
L’Italia, la guerra in Ucraina e l’autonomia dal gas russo
d) Frattanto, come riferisce l’ANSA, a Washington il Premier Mario Draghi è stato elogiato da Joe Biden per i tentativi di ottenere l’autonomia energetica da Mosca.
e) Lo stesso concetto, come riporta Dire, lo ha espresso Roberto Cingolani, Ministro della Transizione ecologica. Ricordando che «nelle ultime settimane abbiamo diversificato in modo sostanziale le forniture di gas e GNL su 7 Paesi che insistono prevalentemente sulla regione africana». Tra i quali, rileva Teleborsa, spiccano l’Algeria, per quanto concerne il metano, e il Congo, per quanto riguarda il gas naturale liquido.
f) In effetti, La Repubblica rimarca che, quando l’Ucraina ha ridotto i flussi dalla Russia, il Belpaese ha retto anche grazie al maggior contributo di Algeri.
g) Tuttavia, come evidenzia La Verità, il 25% dei profitti derivanti dall’estrazione del gas di Brazzaville sono garantiti a LUKoil, secondo colosso russo dopo Gazprom. E, come aggiunge France24, in settimana Sergej Lavrov, Ministro degli Esteri di Mosca, è andato in Algeria per rafforzare la partnership tra i due Stati.
Le chef de la diplomatie russe Sergueï #Lavrov ?? s’est rendu, mardi, en #Algerie ??, exportateur gazier de plus en plus sollicité par l’#Europe, afin de renforcer leur “partenariat”.
— FRANCE 24 Français (@France24_fr) May 11, 2022
Retour sur les enjeux de cette visite avec notre chroniqueuse, @Virginie_Herz ⤵️#gaz #Ukraine pic.twitter.com/E6Vrj4xkvA
Ciò posto, il candidato ha cinque secondi per stabilire se quella dell’euro-emancipazione dal Presidente russo Vladimir Putin non sia che una “perfetta illusione”.