UFFICIALE, ADDIO IMU | Ora non va più pagato: a Roma si tira un sospiro di sollievo, richiedi subito questa esenzione

Addio Imu - pexel - romait.it
Da questo momento puoi dimenticarti dell’Imu. Qui sono tutti sollevati all’idea
Avere una casa di proprietà rappresenta per molti il coronamento di un sogno, un punto fermo nella propria vita e una sicurezza per il futuro. Tuttavia, essere proprietari comporta anche una lunga serie di responsabilità e di spese, spesso più pesanti di quanto si possa immaginare.
Mantenere un’abitazione, infatti, non significa solo affrontare il costo iniziale per l’acquisto o l’arredamento, ma anche sostenere nel tempo un insieme di costi ricorrenti: bollette per le utenze, manutenzione ordinaria e straordinaria, spese condominiali, tassa sui rifiuti, oltre alle immancabili imposte statali e comunali.
Tra queste ultime, una delle più note e discusse è senza dubbio l’Imu, l’imposta municipale unica. Introdotta diversi anni fa per sostituire l’Ici, rappresenta una delle principali fonti di entrata per i comuni italiani.
Questa imposta si applica a tutti i proprietari di immobili, ad eccezione della prima casa adibita ad abitazione principale, a meno che non rientri in categorie catastali considerate di lusso.
Imposta municipale unica
Questa tassa viene calcolata in base alla rendita catastale dell’immobile, rivalutata secondo determinati coefficienti, e moltiplicata per l’aliquota stabilita dal comune di riferimento.
L’Imu è una tassa che pesa ogni anno sui bilanci familiari, soprattutto per chi possiede più di un immobile o una seconda casa. È una spesa spesso sottovalutata al momento dell’acquisto, ma che si rivela col tempo particolarmente impattante, soprattutto in tempi di crisi economica o di aumento generalizzato del costo della vita.
Va versata normalmente in due tranche: un acconto entro il mese di giugno e il saldo finale entro dicembre, anche se alcuni contribuenti preferiscono pagare in un’unica soluzione annuale.

In questo modo puoi smettere di pagarla
Secondo quanto riportato da roadtvitalia.it, però, ci sono importanti novità che riguardano proprio questa imposta. In alcuni casi specifici è infatti possibile ottenere l’esenzione permanente dal pagamento dell’Imu, semplicemente compilando e inviando un apposito modulo. Il portale spiega nel dettaglio che questa possibilità è rivolta a determinate categorie di cittadini, ad esempio coloro che concedono in comodato d’uso gratuito un’abitazione a un familiare di primo grado, come un figlio o un genitore, purché vi siano alcune condizioni precise.
L’immobile deve trovarsi infatti nello stesso comune in cui risiede il proprietario, e non deve trattarsi di una casa di lusso. Inoltre, l’esenzione può essere riconosciuta anche a persone che trasferiscono la residenza all’estero per motivi di lavoro, purché l’immobile non venga affittato e rimanga a disposizione del proprietario. Per accedere a questi benefici fiscali è necessario compilare la dichiarazione Imu, allegando i documenti richiesti, e presentarla presso il proprio comune entro le scadenze stabilite.