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UFFICIALE – Messe a numero chiuso, se arrivi tardi te ne resti fuori: rischio di sanzioni pesantissime | Le nuove regole del Vaticano

Decreto Vaticano

Arrivano le nuove regole del Vaticano sulla celebrazione dei sacramenti - Romait.it - foto Canva

Le nuove normative dettate dal Vaticano potrebbero sconvolgere tradizioni vecchie di centinaia di anni: ecco tutti i dettagli.  

Il Vaticano non smette mai di sorprendere i suoi fedeli, inclusi i più devoti, ovvero coloro che si recano regolarmene in Chiesa per prendere parte alla sacra liturgia. Nel corso degli anni tale istituzione ha modificato numerosi rituali considerati fino a quel momento intoccabili, anche se poi con il tempo sono stati accettati e inclusi nel classico cerimoniale.

Ma stavolta i nuovi cambiamenti potrebbero avere un effetto devastante sulla vita di milioni di persone, sia in Italia che oltreconfine. Basti pensare che ci sono quasi 1,5 miliardi di cattolici in tutto il mondo, un numero che rende questa religione tra le più diffuse e praticate.

Il Vaticano però, nonostante le polemiche che potrebbero essere sollevate in merito alle nuove regole, sembra essere irremovibile a riguardo e non disposto a voler tornare indietro sui suoi passi. Ma scopriamo nel dettaglio cosa dovranno aspettarsi tutti coloro che andranno a Messa e riceveranno i sacramenti.

Il nuovo regolamento imposto dal Vaticano

Papa Francesco ha da poco firmato un decreto che introduce regole più ferree sulle offerte legate alle Messe e alle particolari celebrazioni ad esse connesse. L’obiettivo principale è di ridurre o se possibile, eliminare le pratiche scorrette messe in atto ridando dignità al rito liturgico.

Il nuovo regolamento prenderà effetto in un periodo molto speciale per la Chiesa Cattolica. Si tratta del giorno di Pasqua, che quest’anno cade il 20 aprile. Tra le novità introdotte, non sarà più possibile stabilire delle tariffe obbligatorie per la celebrazione dei sacramenti, così come non saranno più ammesse le funzioni con intenzioni senza aver prima ottenuto il consenso del richiedente.

Celebrazione Messa
Arrivano le nuove regole del Vaticano sulla celebrazione dei sacramenti – Romait.it – foto Canva

No agli obblighi e sì ai consensi

Il decreto stabilisce che i sacerdoti non possono chiedere denaro per celebrare i sacramenti, a prescindere che si tratti di un battesimo, di un matrimonio o dell’unzione agli infermi. Si possono accettare solo le offerte, purché siano libere e volontarie. Ciò si basa sul principio che nessuno deve essere escluso da qualsiasi sacramento per motivi economici.

Ci sono anche delle novità sulle richieste fatte dai fedeli per ricordare i defunti durante la Messa. Il Vaticano invita ad evitare celebrazioni cumulative, a meno che non ci siano sacerdoti a sufficienza o ci si trovi in presenza di un elevato numero di richieste. In questi casi però i famigliari devono dare il proprio consenso esplicito.