Ugl – Autoferrotranvieri: “Si farà luce su ingiustizie”
Per quanto riguarda l’Ugl, c’è stata una contestazione formale – nei confronti del Segrerario Nazionale, Fabio Milloch, seguita dal licenziamento dello stesso
“In merito all’articolo apparso sull‘edizione on-line della cronaca di Roma de “Il Messaggero” a firma di Di Cicco, la Federazione Nazionale UGL- Autoferrotranvieri ritiene necessario precisare che quanto riferito dal giornalista del quotidiano della Capitale circa la posizione dei sindacalisti UGL all’interno dell’azienda Atac, non corrisponde al vero.
Almeno per quanto riguarda i nostri dirigenti, infatti, tutte le richieste di permessi risultano essere state formalmente e correttamente inviate alla direzione del personale che non deve dare alcun “via libera”, come erroneamente affermato da chi è evidentemente a digiuno di competenze in merito al diritto del lavoro, ma solo prenderne atto o, se del caso, contestare ai sindacalisti il diritto ad ottenere il permesso richiesto.
Questo però , almeno negli ultimi diciotto mesi, non è mai avvenuto mentre, per quanto riguarda la nostra Organizzazione, c’è stata una contestazione formale – per pura coincidenza a seguito degli scioperi indetti dalla sola UGL per far rispettare la legge in materia di sicurezza sul lavoro al management di Atac – nei confronti del Segretario Nazionale, Fabio Milloch, seguita dal licenziamento dello stesso.
L’UGL è tranquilla che si farà luce su questa grave situazione e sulle ingiustizie perpetrate nei confronti dei propri Rappresentanti Sindacali, tanto è vero che per il provvedimento di “destituzione”, irrogato nei confronti del Sig. Milloch, il proprio Collegio di Difesa ha già : a) impugnato in luglio il provvedimento di licenziamento; b) presentato istanza di conciliazione, come previsto dalla legge ed auspicato da Atac, avanti la Commissione di Mediazione dell’Università degli Studi di Roma 3; c) depositato prontamente un ricorso per condotta antisindacale contro il grave e discriminatorio comportamento posto in essere da Atac, la cui udienza è stata prontamente fissata per il 30 agosto 2016.
Ben venga quindi una indagine della Magistratura su questa vicenda in modo da mettere in luce tutti gli aspetti di una gestione del personale che tanto ha fatto discutere negli ultimi anni, sperando che tra le carte sequestrate o da sequestrare ci siano anche le reiterate denunce fatte proprio dalla UGL Autoferrotranvieri per denunciare i problemi legati alla sicurezza dei passeggeri e dei lavoratori dell’Atac che Rettighieri ha, sino ad oggi, ignorato.” Così in una nota la Federazione Nazionale Ugl Autoferrotranvieri.