Uma, 4 anni e disabile, senza una rampa a scuola
Succede nel quartiere Tuscolano, alla scuola Aldo Fabrizi
“Nella Roma del film da Oscar esiste l’altro caso Gambardella. Non è quello di Jep e de La Grande Bellezza, ma è il film di Uma e della grande tristezza che ogni giorno lei e la sua famiglia sono costretti a vivere nell’andare a scuola”. Le parole sono di Fabrizio Santori, consigliere alla Regione Lazio, nel fornire i dettagli di una storia assurda, per la quale è stata presentata una nota urgente al sindaco Marino.
Avevamo già raccontato del caso di Luca, e ora, purtroppo, ci troviamo a raccontare quello che si verifica ogni giorno, a Roma, nel quartiere Tuscolano, dove vive Uma Gambardella, una bambina di 4 che frequenta da mesi la scuola dell’infanzia Aldo Fabrizi, di via Fabrizio Luscino. Uma è disabile poiché affetta da una grave malformazione genetica (Cromosoma22ring -Sindrome di Phelan Mc-Dermid) e ogni giorno deve essere sollevata dalla sua sedia e trasportata all’interno della scuola a mano. Alla mamma di Uma avevano promesso che sarebbe stata installata una rampa per consentire più facilmente gli spostamenti della bambina. La scuola sta finendo e della rampa non v’è traccia alcuna.
“Tra l’altro la bambina, che si appresta a concludere il primo anno di scuola materna, andrà alla scuola elementare che si trova proprio nello stesso plesso e dunque sarà ancora per diversi anni costretta a vivere lo stesso triste film. Ogni mattina” – conclude il consigliere regionale.