Un incontro per conoscere la Manna, l’oro bianco delle Madonie
Ultimo appuntamento dell’anno dei “Martedì della Natura”, 18 dicembre ore 17:00. Ingresso libero
Il ciclo di incontri aperti al pubblico, organizzati dal Comando Unità Forestali Ambientali Agroalimentari Carabinieri, “I Martedì della Natura” chiude il 2018 in dolcezza.
L’ ultimo appuntamento dell’anno, il 18 dicembre alle ore 17:00, in via Antonio Salandra 44 a Roma, sarà l’occasione per scoprire un prodotto tipico siciliano quasi mitologico: “la Manna”.
Quando gli ebrei in fuga dall’Egitto dovettero attraversare il deserto, il Signore disse a Mosè: “Ecco, io vi farò piovere pane dal cielo”. Gli ebrei lo chiamarono Manna, da Mân Hu, “Cos’è?”.
“Era come seme di coriandolo, bianco e aveva il gusto di schiacciata fatta col miele” (Esodo 16,31).
In realtà, la Manna non piove dal cielo, ma è una linfa che viene estratta sapientemente, dalla corteccia del Fraxinus ornus (orniello o frassino da manna). Utilizzata fin dall’antichità dai grandi terapeuti greci e romani, oggi l’unico luogo al mondo in cui si produce, è uno spicchio della terra selvaggia e splendente delle Madonie, che va da Castelbuono a Pollina, in provincia di Palermo.
Qui la forza della tradizione ha resistito all’industria del mannitolo di sintesi, rinnovando di stagione in stagione l’antica gestualità e l’antico mestiere dei produttori di Manna: gli “Ntaccaluòri”. Questi praticano delle incisioni (ntacche) sulla corteccia dei frassini con gesti secchi e precisi. Inizia dunque a sgorgare un succo di colore ceruleo e di sapore amaro, che una volta a contatto con l’aria, rapidamente si schiarisce e assume un sapore dolce. Condensandosi, forma cannoli e stalattiti di colore bianco e profumati.
Il sindaco di Castelbuono, Mario Cicero e il Dr. Alessandro Attanzio, che svolge attività di ricerca presso il laboratorio di Biochimica e Nutraceutica, diretto dalla prof.ssa Luisa Tesoriere dell’Università degli Studi di Palermo, inventore del brevetto: "Procedimento per la purificazione di Manna impura e ottenimento di Manna arricchita e suo impiego", guideranno i presenti alla scoperta di questo affascinante frutto della terra, ricco di molteplici proprietà naturali.
La Manna è in primo luogo un lassativo leggero senza controindicazioni, particolarmente adatto alla primissima infanzia e alle persone debilitate e convalescenti. E’ un regolatore e rinfrescante intestinale, in quanto purifica l’apparato digerente dalle tossine. E’ un dolcificante naturale, a basso contenuto di glucosio e fruttosio adatto anche ai diabetici.
Sfruttando il naturale potere purificante, levigante, emolliente ed idratante, la Manna è utilizzata per produrre cosmetici che donano alla pelle salute e bellezza.
Infine, grazie al suo inconfondibile sapore, viene anche utilizzata come base per creme dolci da spalmare, torroncini, biscotti, liquori, cioccolatini e panettoni che potranno essere apprezzati con una degustazione prevista al termine dell’incontro.