Un nuovo nome per i ponti del Laurentino
Ad ogni ponte il nome di una scrittrice che ha vinto il Premio Strega
Una bella idea arriva dal IX Municipio. Dare, nel piccolo, un tocco artistico ad alcune zone dei nostri quartieri, semplicemente ribattezzando i nomi di alcune strutture. Il tutto, ovviamente, a costo prossimo allo zero. Il primo tassello di questo disegno è la rinomina dei ponti del Laurentino, che danno ufficiosamente il nome anche alla zona. Quale la nuova identità? Quella delle scrittrici che hanno partecipato o vinto il Premio Strega.
Ognuno dei ponti, infatti, assumerà il nome di ciascuna di esse, uscendo così dall'anonimato aritmetico (attualmente ognuno di essi è designato con un numero) ed assumendo così un'identità propria, in grado di caratterizzare di più la zona.
L'idea è nata da tre studenti della Facoltà di Architettura dell'Università La Sapienza, ed è stata immediatamente raccolta dal presidente Andrea Santoro, che in proposito ha dichiarato: «La proposta di dare il nome ad ogni edificio ponte del Laurentino è un modo per far crescere, ancora di più, una cultura identitaria del quartiere. Negli ultimi anni, dalla demolizione degli ultimi tre ponti, il quartiere ha vissuto una sua rinascita con nuove funzioni e luoghi aggregativi. Così come abbiamo voluto togliere il “38″ dal nome Laurentino, allo stesso tempo vogliamo che i ponti non siano solo dei numeri ma abbiano un nome e cognome. Per questo, dopo il percorso di condivisione del progetto con i comitati e le associazioni di quartiere, avvieremo tutti gli adempimenti burocratici per assegnare i nomi ai volumi aerei progettati dall’architetto Barucci".