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Un premio a chi lavora: il piano di Atac in vista del Giubileo

Atac mira a ridurre l’assenteismo e aumentare la produttività dei dipendenti attraverso monitoraggio e incentivi al personale

Atac, bus ibridi

Con l’avvicinarsi del Giubileo del 2025, Atac, l’azienda dei trasporti pubblici di Roma, sta mettendo in atto un piano strategico per combattere l’assenteismo e migliorare l’efficienza del servizio, soprattutto per gli autisti e i macchinisti. Secondo il nuovo piano industriale, che traccia le linee guida fino al 2027, l’azienda mira a garantire una maggiore presenza del personale sulle strade e nelle stazioni, per ridurre i disagi agli utenti del trasporto pubblico.

La piaga dell’assenteismo

Nel 2023, Atac ha registrato un tasso di assenteismo del 13,1% per i conducenti dei mezzi di superficie, un dato che l’azienda vuole ridurre al 10% entro il 2027. Per farlo, il piano prevede un migliore monitoraggio delle assenze e l’introduzione di disincentivi specifici per ogni tipologia di assenza. Inoltre, verrà implementato un sistema di premi legati alle performance e alla presenza effettiva sul lavoro, con un focus particolare sulla produzione chilometrica.

Atac intende rivedere il sistema retributivo, in particolare la componente variabile, per incentivare gli autisti a raggiungere gli obiettivi di produzione chilometrica. Questo approccio include anche la riqualificazione di 221 lavoratori ritenuti non idonei, con l’obiettivo di ridurre questa categoria di 35 unità entro il 2027. Se la riqualificazione non sarà sufficiente, saranno esplorate soluzioni alternative non conflittuali per il personale non ricollocabile.

Parola d’ordine: produttività

L’azienda mira ad aumentare la produttività dei suoi conducenti. Per la rete degli autobus, ad esempio, la produttività dovrebbe aumentare del 7%, passando da 16.802 a 17.972 vetture/chilometro per autista entro il 2027. Questo risultato sarà raggiunto attraverso la rimodulazione dei turni di servizio, la revisione dei posti di cambio e una maggiore flessibilità nella programmazione dei cambi in linea. Inoltre, sarà importante l’introduzione di nuovi mezzi e nuove assunzioni, soprattutto per garantire un servizio migliore durante il fine settimana.

Atac cerca la collaborazione con i sindacati

Nel settore delle metropolitane, dove il tasso di assenteismo è dell’8%, Atac si trova ad affrontare problemi legati alla bassa disponibilità del materiale rotabile e alle chiusure per lavori. L’obiettivo è aumentare la produzione chilometrica per ogni macchinista del 14% entro il 2027, passando da 111.865 a 128.021 chilometri. Contestualmente, l’azienda cercherà di contenere i costi riducendo il ricorso agli straordinari.

Questo piano è ambizioso e mira a migliorare l’efficienza del servizio di trasporto pubblico a Roma, riducendo i disagi per gli utenti e preparandosi al meglio per l’arrivo del Giubileo. Tuttavia, la sua efficacia dipenderà dalla capacità dell’azienda di implementare le misure proposte e di ottenere la collaborazione dei dipendenti e dei sindacati.