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Una brutta Lazio conquista l’Europa League, all’Olimpico termina 1-1 con il Sassuolo

Hysaj spreca una grande occasione a tu per tu con Cragno

La Lazio stasera si giocava l’accesso all’Europa League contro un Sassuolo già retrocesso in B. Alla squadra di Tudor bastava un punto per l’accesso alla seconda competizione europea per importanza, infatti la Fiorentina – con una partita da recuperare – aveva tutta la possibilità di fare un brutto scherzo ai biancocelesti: gli scontri diretti erano in favore dei viola. La partita di stasera era inoltre l’ultima apparizione di Felipe Anderson con l’aquila sul petto, stemma che lo ha fatto crescere e diventare ciò che è ora su sua stessa ammissione. Tuttavia Tudor ha sorpreso tutti lasciandolo in panchina.

Primo Tempo

Nei primi minuti, la Lazio cerca di prendere il controllo del gioco. Dopo un bel controllo sul passaggio filtrante in area, Elseid Hysaj (Lazio) va alla conclusione (3′). Tuttavia, il suo tiro basso e centrale non può impensierire il portiere del Sassuolo. Il gioco prosegue con una serie di azioni a centrocampo, senza particolari occasioni da gol.

Al 19′, Cristian Volpato (Sassuolo) riceve un cartellino giallo dopo un pessimo intervento su un giocatore della Lazio. L’arbitro non ha esitato a sanzionare l’entrata dura, interrompendo momentaneamente il gioco. La Lazio cerca di sfruttare la superiorità numerica temporanea, aumentando la pressione sulla difesa avversaria.

Al 31′, Daichi Kamada (Lazio) riceve un preciso passaggio basso al limite dell’area. Con grande controllo, riesce a gestire il pallone e a trovare lo spazio per il tiro. Spara un preciso sinistro verso la porta, ma Alessio Cragno si supera con una parata eccezionale, deviando il pallone fuori dal campo. La Lazio guadagna così un calcio d’angolo, creando un’altra potenziale occasione da gol.

La partita prosegue con intensità, ma senza gol o azioni clamorose fino al termine del primo tempo. Al 45′, l’arbitro fischia la fine della prima frazione di gioco. Le squadre rientrano negli spogliatoi sullo 0-0, con la Lazio che ha mostrato poca aggressività e scarsa concentrazione.

Secondo Tempo

La Lazio sembra intenzionata a mantenere il controllo del gioco. Al 53′, il mister decide di effettuare due cambi: Nicolò Rovella lascia il campo per Matteo Guendouzi, mentre Felipe Anderson prende il posto di Matias Vecino.

La partita continua con intensità e al 60′, Mattia Zaccagni dimostra ancora una volta di essere un vero specialista nei calci piazzati. Con una rasoiata precisa sulla sinistra, segna il gol del vantaggio per la Lazio, portando il punteggio sull’1-0.

La risposta del Sassuolo non tarda ad arrivare. Al 66′, Daichi Kamada viene ammonito per un brutto intervento e dovrà stare molto attento per il resto della partita. Solo un minuto dopo, Kristian Thorstvedt su punizione mette in mezzo un cioccolatino per Mattia Viti che infila il portiere all’angolino basso di sinistra, pareggiando i conti sull’1-1 (67′).

La partita continua con una serie di cambi. Al 71′, il mister ordina un cambio per la Lazio: Luca Pellegrini viene rimpiazzato da Manuel Lazzari. Subito dopo, al 72′, Igor Tudor mette in campo forze fresche per la Lazio sostituendo Taty Castellanos con Ciro Immobile. Anche il Sassuolo risponde con due sostituzioni al 75′: Josh Doig viene rimpiazzato da Jeremy Toljan, mentre Armand Lauriente entra al posto di Cristian Volpato.

L’arbitro è costretto a fermare il gioco più volte per le ammonizioni. Al 83′, Matteo Guendouzi (Lazio) viene ammonito, seguito da Mattia Zaccagni al 88′ per un fallo plateale. Il Sassuolo approfitta delle interruzioni per effettuare ulteriori cambi al 83′: Andrea Pinamonti sostituisce Samuele Mulattieri, e Uros Racic entra al posto di Luca Lipani.

Al 89′, c’è un’altra sostituzione per il Sassuolo: Marcus Pedersen riceve il permesso di entrare, con Filippo Missori che lascia il campo. Un minuto dopo, la Lazio effettua l’ultimo cambio: Mattia Zaccagni esce e Pedro entra in campo dopo aver ricevuto le ultime indicazioni da Igor Tudor (90′).

Dopo cinque minuti di recupero, l’arbitro Paride Tremolada fischia la fine della partita (90+5′). E’ tutto per oggi, triplice fischio di Paride Tremolada.

Pagelle

Provedel 6

Marusic 5,5

Romagnoli 5,5

Gila 6

Hysaj 6

Vecino 5,6

Rovella 6

Pellegrini 5

Kamada 6

Zaccagni 6,5

Castellanos 5

Subentrati

Felipe Anderson 6

Guendouzi 6

Immobile 5,5

Lazzari 5,5

Pedro s.v