Una Moschea ai Castelli romani: favorevoli i comunisti italiani
La venticinquennale presenza della magnifica Moschea di Roma, dimostra che è centro di culto e di cultura e perfettamente inserita nella società della Capitale
Riceviamo e pubblichiamo da Maurizio Aversa:
"C'è in questi giorni una incredibile, razzista, discriminatoria e gretta iniziativa della destra castellana tendente a negare il diritto alla libertà di culto previsto dalla Costituzione repubblicana. Noi comunisti, ove fosse richiesta, al contrario, siamo favorevoli alle varie confessioni religiose e manifestazioni e strutture che ospitino culti ora non presenti.
Molti dei costumi e delle credenze pagane, nei secoli, sono state assorbite, fagocitate e diventate “credo cristiano”. Tra i comunisti, ci sono molti marxisti e atei; e molti cattolici. Così come altri che professano altre religioni. Nella Repubblica, nata dalla Resistenza che ha le basi nella Costituzione, è garantita, come basilare per la convivenza civile, la libertà di culto. A questo ci atteniamo, come Comunisti, quando abbiamo a che fare quotidianamente, o con le cosiddette “emergenze”, che poi sono “false emergenze”, con questa sfera di cultura, comportamenti e valori propri di ogni singolo individuo, di ogni persona.
A questo, alla libertà di culto uguale per tutti, ci atteniamo come Comunisti anche quando ricopriamo ruoli ed incarichi sociali, culturali ed istituzionali. Quindi, alla falsa emergenza, e al falso problema, di chi in questi giorni sventola – di nuovo e vergognosamente – la bandierina dell’esercito invasore straniero, intanto che si tace sull’invasione reale e concreta che si sta materializzando a cura di Usa, Nato, TTIP; noi rispondiamo che non c’è alcuna emergenza. Non c’è alcuna invasione.
In aggiunta, per chiarezza, diciamo con forza che nella eventualità di richieste di luoghi di culto da parte di cittadini credenti di altre religioni esse vanno accolte.
Ad esempio, a Marino, ci sono molte Chiese cattoliche, vista la tradizione culturale italiana; ma ci sono anche luoghi di culto dei Testimoni di Geova e forse altre meno note ai più. Ebbene, se una determinata comunità facesse richiesta di un altro luogo di culto, inclusa la richiesta di una Moschea, crediamo che andrebbe accolta.
Del resto la venticinquennale presenza della magnifica Moschea di Roma, crediamo che da sola dimostri che è stata ed è centro di culto, centro di cultura e perfettamente inserita nella società della Capitale. Quindi si mettano in pace l’anima e rinfoderino i proclami i vari estremisti di destra che imperversano nei Castelli romani. Se questa eventualità toccasse a Marino, noi Comunisti, abbiamo già deciso: come recita la Costituzione, anche una Moschea a Marino si può fare".