Una Roma cinica batte 2-1 il Bologna e supera la Lazio
I giallorossi devono sudare più del previsto, ma battono i rossoblu grazie ai gol di Kolarov e Fazio
Terza vittoria consecutiva per la Roma, che dopo i successi con Chievo e Porto, batte il Bologna per 2-1. Una partita molto più difficile di quanto si potesse pensare, per i giallorossi, che più volte hanno rischiato di andare in svantaggio contro la formazione di Sinisa Mihajlovic. Il copione della gara non ha visto infatti la solita Roma creare molto e concretizzare poco, ma è stato il Bologna, al contrario, a non riuscire a far tesoro delle numerose occasioni costruite. I giallorossi tornano dunque a casa con in tasca i 3 punti, utili a superare Atalanta e Lazio, ma anche a riflettere con un po' più di serenità su una prestazione non proprio convincente.
ROMA-BOLOGNA 2-1 (53' rig. Kolarov, 73' Fazio, 84' Sansone)
ROMA (4-3-3): Olsen; Florenzi (dall'83' Santon), Manolas, Fazio, Kolarov; Lo. Pellegrini, Nzonzi, Cristante (dal 46' El Shaarawy); Zaniolo, Dzeko, Kluivert (dal 67' De Rossi).
A disp.: Fuzato, Mirante, Juan Jesus, Marcano, Coric, Pastore, Perotti, Celar.
BOLOGNA (4-3-3): Skorupski; Mbaye, Danilo, Helander, Dijks; Poli (dal 71' Dzemaili), Pulgar (dal 75' Falcinelli), Soriano; Sansone, Santander, Edera (dal 65' Svanberg).
A disp.: Da Costa, Santurro, Paz, Calabresi, Donsah, Nagy, Krejci.
La Partita
Nel 4-3-3 di Di Francesco, torna Olsen tra i pali. Davanti a lui, la linea difensiva è quella classica formata da Florenzi, Manolas, Fazio e Kolarov. Sulla mediana riposa De Rossi, quindi N'Zonzi è affiancato da Pellegrini e Cristante. In attacco, non ce la fa El Shaarawy, sostituito da Kluivert; a completare il tridente ci sono Zaniolo e Dzeko.
La Roma va vicina al vantaggio già al 14' su corner, con Manolas che viene dimenticato dalla difesa bolognese ma incorna alto. Il primo tempo prosegue senza grandi occasioni per i giallorossi, che non riescono ad aprire la scatola difensiva degli ospiti.
È proprio il Bologna, incredibilmente, a trovare la più grande occasione dei primi 45' al minuto 35': Soriano arriva a rimorchio dentro l'area e calcia, ma trova l'opposizione di un miracoloso Olsen. La squadra di Mihajlovic sfiora ancora il gol, prima con un tiro-cross velenoso deviato da Olsen, poi con Edera che prova a ribattere da posizione defilata trovando sempre l'opposizione del portiere svedese.
Pochi secondi prima dell'intervallo, il Bologna colpisce anche una traversa con Soriano che si era ancora inserito in area ricevendo una torre di Santander. All'intervallo è 0-0.
Nella ripresa la Roma passa al 4-2-3-1 con l'ingresso di El Shaarawy al posto di Cristante. Passano 8 minuti e la Roma ha la possibilità di ribaltare la situazione con un rigore a seguito di un fallo subìto da El Shaarawy in area dopo un fraseggio nello stretto. Sul dischetto va Kolarov, che incrocia forte e preciso spiazzando Skorupski per l'1-0.
Il Bologna potrebbe pareggiare subito con un gran tiro al volo di Poli dai 30 metri: Olsen si distende e ancora una volta salva il risultato.
I giallorossi continuano a soffrire l'intensità degli ospiti, così Di Francesco prova a dare ordine e certezze mandando in campo Daniele De Rossi, che entra al posto di Kluivert.
Le acque si calmano e arriva addirittura il raddoppio giallorosso, con Fazio che sugli sviluppi di un calcio d'angolo sfrutta una torre di De Rossi per calciare in rete il 2-0.
Nonostante il doppio svantaggio, il Bologna continua a offendere e si vede negare il gol sempre da Olsen, che si oppone a un tiro di Dzemaili da posizione ravvicinata.
Il gol alla fine arriva con Sansone, che parte dalla sinistra e, nel tentativo di accentrarsi, salta mezza difesa prima di concludere in rete col destro: è 2-1.
La Roma soffre e con mestiere aspetta la fine della partita. Al triplice fischio è 2-1.