Unitalsi, parte il treno della speranza
Partenza domani da Termini verso Lourdes
Partiranno domani mattina da Roma 30 bambini ricoverati nell’unità operativa di Oncologia pediatrica del Policlinico Gemelli. Appuntamento alla stazione Ostiense alle ore 7.00, con il ‘treno della speranza’ Unitalsi, diretto verso Lourdes.
Il pellegrinaggio è organizzato dalla sezione Romana-Laziale dell'Unitalsi (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali), e vi prenderanno parte dal 29 aprile al 5 maggio più di 700 persone provenienti da tutto il Lazio che accompagneranno i bambini del Gemelli al santuario Mariano.
“Lourdes – spiega Don Gianni Toni, assistente ecclesiastico della Romana-Laziale – è un luogo speciale per questi ragazzi. Quando li accompagnai l'anno passato in udienza con Papa Francesco dimostrarono, infatti, il loro attaccamento al santuario regalando al Santo Padre dei disegni raffiguranti la Santa Grotta. Questo nuovo viaggio è per loro un'occasione per dimenticare la difficile situazione che stanno vivendo e per riaccendere in loro la fiammella della speranza che un letto di ospedale può con il tempo affievolire”.
“Siamo felici di accogliere sul nostro treno i ragazzi del Policlinico Gemelli – dichiara Preziosa Terrinoni, presidente della sezione Unitalsi Romana-Laziale – Da anni ci occupiamo di dare la possibilità d'intraprendere un viaggio a persone che riversano in difficili situazioni di salute. La nostra non è solo un'assistenza, ma cerchiamo di far sentire chi viaggia con noi parte integrante della nostra famiglia. Cercheremo quindi di trasmettere la nostra allegria ed affetto anche a questi piccoli viaggiatori”.
“Per i bambini dell'oncologia pediatrica – aggiunge il prof. Riccardo Riccardi, direttore dell'Unità Operativa dell'Oncologia pediatrica del Gemelli – il pellegrinaggio al Lourdes, organizzato dall'Unitalsi ogni anno, rappresenta non solo un motivo di speranza e ringraziamento, ma anche un importante momento di aggregazione fraterna fra il personale volontario e i bambini con le loro famiglie. Tutto ciò è reso possibile dall'impegno costante da parte dei volontari dell'Unitalsi Romana-Laziale Sottosezione aziendali con sede al Policlinico Gemelli che permette di realizzare annualmente questo evento”.