USA, altra strage: a Tulsa (Oklahoma) un uomo spara in un ospedale e uccide quattro persone
L’ennesima sparatoria che alimenta il dibattito sulle armi negli Stati Uniti. A New York, il Sindaco valuta lo stato di emergenza
Come riportato da SkyTg24, pochi giorni dopo la sparatoria di Uvalde, in Texas, in cui sono rimasti uccisi 19 bambini e 2 maestre, negli Stati Uniti si è verificata un’altra strage. A Tulsa, in Oklahoma, un uomo è entrato in un ospedale e prima di suicidarsi ha ucciso quattro persone, ferendone altre dieci.
Si tratta di un afroamericano tra i 35 e i 40 anni. Con sé aveva un fucile semiautomatico e una pistola. A rivelarlo è la polizia, che ha precisato che non è stato un gesto casuale. Il killer, infatti, avrebbe avuto come obiettivo un medico in particolare. La sparatoria è avvenuta al secondo piano del Natalie Medical Building dell’ospedale St. Francis.
Altra strage negli Stati Uniti: New York valuta lo stato di emergenza
L’ennesima sparatoria, dopo Uvalde e Buffalo, che alimenta il dibattito sulle armi negli Stati Uniti. A New York, per questo motivo si valuta lo stato di emergenza per la violenza con armi da fuoco nella città, come rivela il New York Times. “Questa è la battaglia dei nostri tempi in termini di diritti civili, dobbiamo affrontare non solo come le armi distruggono gli individui ma come distruggono l’anatomia delle nostre comunità e delle nostre città”, ha spiegato, infatti, Il Sindaco di New York, Eric Adams.