Usa, ha un’emorragia interna mentre dorme: salvato dal suo Apple Watch
Non è la prima storia d’Oltreoceano di qualcuno che è ancora vivo grazie a questo dispositivo da polso
Arriva direttamente dagli Stati Uniti l’ennesima storia che ha per protagonista una persona (l’utente Digitalmofo) salvata dal suo Apple Watch. Secondo quanto riportano i giornali d’Oltreoceano l’uomo si sarebbe addormentato per un “pisolino” pomeridiano, e al suo risveglio avrebbe trovato almeno una decina di notifiche relative al battito cardiaco accelerato durante il sonno.
L’utente spiega che sia il suo dispositivo da polso che il suo iPhone erano impostati in modalità “non disturbare”, e per questo non è stato svegliato dalle notifiche. Tuttavia, dopo aver visto l’elenco di avvisi inviati dallo smartwatch durante il riposo ha deciso di prendersi un giorno di riposo dal lavoro per tenere sotto controllo la situazione.
Salvato dall’Apple Watch: continue notifiche sul suo battito
Dopo la pausa l’Apple Watch avrebbe ripreso a inviare notifiche su notifiche circa un battito insolitamente elevato, spingendo l’utente a contattare il suo medico curante. Quest’ultimo, sempre usando il dispositivo da polso, ha ricevuto i dati di pressione, battito e ossigenazione e capendo che qualcosa di serio stava accadendo avrebbe deciso di chiamare il 911 per soccorrerlo.
La diagnosi del Pronto Soccorso è stata quella di una grave emorragia interna, che avrebbe ucciso DigitalMofo se non si fosse diretto in ospedale. L’utente ha così ricevuto una trasfusione e sembra essersi rimesso senza complicazioni.
DigitalMofo avrebbe dichiarato “siano benedetti i dottori, gli infermieri e i donatori di sangue, ma sarei semplicemente morto senza rendermene conto se non fosse stato per il mio Apple Watch”.