Utilizzi il collutorio dopo aver lavato i denti? Gli esperti suggeriscono di evitare. Ecco perché
Secondo gli esperti utilizzare il collutorio al termine del lavaggio dei nostri denti non sarebbe una buona pratica da seguire
E’ certamente uno degli strumenti di uso comune, atto a supportare i normali metodi di igiene orale. Disponibile in differenti colorazioni, per molti è una prassi di utilizzo comune. Parliamo del collutorio, rimedio usato contro l’alito cattivo, gengive doloranti, denti non abbastanza bianchi. Gli esperti tuttavia, sconsigliano il suo utilizzo. Perché?
La cura dei denti
Partiamo col dire che ovviamente, la cura della propria cavità orale e della relativa salute della bocca, è una buona abitudine che non si dovrebbe mai dimenticare di curare, partendo sin dalla tenera età. Non a caso molti genitori tendono a sollecitare i figli, affinchè vengano utilizzati nel modo corretto dentifricio e spazzolino tre volte al giorno. Un gesto abbastanza consueto, ma che può comportare pratiche errate.
Il collutorio
Il collutorio è un prodotto in soluzione, suggerito molto spesso in virtù dell’utilità della prevenzione della placca o di altre condizioni quali come gengiviti, afte, alito cattivo. Questo risponde a delle esigenze specifiche, e si può trovare in differenti variazioni e tipologie, per molte persone ritenute ottimali per contrastare o prevenire i piccoli fastidi della bocca.
Ma seppur utile, esso non è sufficiente a garantire una piena e adeguata igiene orale, né soprattutto, sufficiente a rendere vivo il colore bianco dei nostri denti. Infatti, prendendo in esame prodotti a base di clorexidina, spesso e volentieri consigliati per curare gengiviti croniche e patologie molto aggressive, questi sono associati alla presenza di macchie marroni.
Ovviamente parliamo di macchie superficiali, facilmente eliminabili. I collutori rispondono a delle esigenze specifiche e per molte persone risultano rimedi ottimali per contrastare o prevenire i piccoli fastidi della bocca.
Collutorio preparato in casa
In numerosi casi, si opta per la preparazione homemade del prodotto. In primo luogo, perché questa versione garantisce una completa informazione in merito al contenuto. Poi perché tale procedura consente evidentemente una forma di risparmio.
La preparazione effettuata a casa, consente altresì di realizzare un prodotto scegliendo l’aroma preferito, non presentando rischi per la salute dei nostri denti, frutto ovviamente della preparazione naturale.
Perché i collutori vengono sconsigliati
Il motivo principale per il quale il prodotto viene sconsigliato dai dentisti dopo il lavaggio, risiede principalmente in una motivazione. Secondo gli esperti, l’utilizzo abitudinario comporterebbe l’annullamento dei benefici del dentifricio. Gli addetti ai lavori confermano che bisognerebbe infatti evitare di risciacquare la cavità orale con il collutorio dopo aver passato lo spazzolino. E c’è chi afferma che non andrebbe effettuato nemmeno un semplice risciacquo con l’acqua. Il rischio, infatti, è quello di rimuovere il fluoro dalla superficie dentale, andando dunque a indebolire i minerali dello smalto, che devono essere ricostruiti proprio in virtù dell’utilizzo del dentifricio.
Il filo interdentale e lo spazzolino
Il mezzo più efficace, oltre naturalmente al consueto spazzolino, è certamente il filo interdentale. Questo, infatti, garantisce pulizia dei denti, soprattutto andando a eliminare anche i più piccoli frammenti di cibo, incastrati tra un dente e l’altro. Il rischio è quello di riscontrare carie e infezioni.
Un utilizzo quotidiano è certamente consigliato, insieme alla premura di badare bene in quale modo e luogo conserviamo lo spazzolino.
Questo è meglio tenerlo lontano da water e lavandino, così da evitare un effetto aerosol. E’ naturalmente importante cambiarlo con frequenza regolare, dando sempre uno sguardo allo stato di usura delle setole.