Vaccino anti-Covid, tumore regredisce dopo il siero: la scoperta dagli Usa
L’annuncio di alcuni ricercatori di Houston, che ipotizzano che l’iniezione abbia stimolato la risposta del sistema immunitario: una nuova frontiera per l’immunoterapia?
Il tumore con metastasi di una donna di 61 anni ha iniziato a restringersi dopo la somministrazione del vaccino anti-Covid. Lo ha riportato un team di ricercatori dell’MD Anderson Cancer Center di Houston. Una scoperta eccezionale, che potrebbe aprire una nuova frontiera per il trattamento delle patologie oncologiche.
Vaccino anti-Covid e cancro
È stata dunque osservata negli Usa la regressione spontanea di un cancro in seguito alla profilassi con un vaccino anti-coronavirus. Lo riferisce uno studio recentemente pubblicato sulla rivista Journal of ImmunoTherapy of Cancer.
Lo studio è stato condotto su una donna di 61 anni affetta da un carcinoma della parotide sinistra che aveva dato metastasi polmonari bilaterali. Vista la rapida crescita dei noduli, a inizio 2021 i medici hanno optato per una terapia sistemica all’interno di un trial clinico. Nel frattempo, tra il gennaio e il febbraio 2021 la paziente ha ricevuto le due dosi di antidoto contro il SARS-CoV-2 di Moderna.
Poi, nel marzo 2021, una TAC ha incredibilmente mostrato la riduzione del 13% dei noduli polmonari. Che si sarebbero ulteriormente contratti del 50%, 67% e 73%, rispettivamente a 3, 6 e 9 mesi dopo il richiamo.
Naturalmente una relazione temporale non implica che ve ne sia per forza anche una causale. Tuttavia, l’ipotesi degli scienziati è che il siero a mRNA abbia stimolato la risposta del sistema immunitario. Questo perché il gruppo americano ha rilevato l’infiltrazione nei tessuti metastatici di varie tipologie di cellule immunitarie. Tra le quali spiccano i linfociti T, che hanno un ruolo centrale sia contro la sindrome respiratoria grave da coronavirus che nella risposta anti-tumorale.
In effetti, il potenziamento della loro attività è una delle principali strategie nell’immunoterapia. Per la quale, come suggerisce Il Messaggero, la sinergia col vaccino contro il Covid-19 potrebbe ora aprire nuove frontiere. A quanto pare, non tutti gli effetti collaterali vengono per nuocere!