Varriale, inizia il processo per stalking e lesioni all’ex compagna
È accusato di stalking e lesioni nei confronti dell’ex compagna, che lo ha denunciato per comportamenti persecutori, insulti, minacce e botte
Come riportato dal Corriere.it, oggi, 18 gennaio, è iniziato il processo a Enrico Varriale. L’ex vicedirettore di Rai Sport è accusato di stalking e lesioni nei confronti dell’ex compagna (sarà ascoltata il 9 maggio), che lo ha denunciato per comportamenti persecutori, insulti, minacce e botte. Come richiesto dalla parte civile, l’esame si svolgerà a porte chiuse.
A settembre stabilito il divieto di avvicinamento
A settembre, il gip Monica Ciancio aveva ravvisato i reati e stabilito nei confronti dell’anchorman Rai il divieto di avvicinamento verso la vittima, riepilogando: “Durante un alterco per motivi di gelosia la sbatteva violentemente al muro, scuotendole e percuotendole le braccia, sferrandole violentemente dei calci, e mentre lei cercava di rientrare in possesso del cellulare che le aveva sottratto, le afferrava il collo con una mano cagionandole lesioni”. Successivamente, Varriale si era difeso, spiegando a Repubblica: “So che ho fatto qualcosa che non dovevo fare, ma so che non sono il mostro di Milwaukee: non le ho messo mai le mani al collo”.
Coinvolta anche un’altra donna
Tra le testimonianze raccolte, quella del portiere dell’appartamento in cui avvenne la lite del 6 agosto; l’amico della vittima che ascoltò le sue telefonate; un’amica d’infanzia dell’ex compagna. All’inchiesta, però, se ne aggiunge un’altra, della pm Gabriella Fazi, riguardante un’altra donna, che Varriale avrebbe schiaffeggiato e insultato nei primi di dicembre.