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Venerdì sciopero Atac ridotto a 4 h, dalle 8.30 alle 12.30

“Lo sciopero indetto per rivendicare il diritto dei lavoratori ad esprimersi con un referendum in merito all’accordo 17/07/15”

Confermato lo sciopero proclamato in Atac per venerdì 20 maggio da USB, Faisa – Confail, Or.Sa. Tpl, Sul e Utl.

Il Prefetto di Roma, Franco Gabrielli, "ha ridotto, con propria ordinanza la durata dello sciopero dei lavoratori Atac, proclamato per l'intera giornata del 20 maggio. Il provvedimento limita l'astensione dal lavoro alla fascia oraria compresa tra le 8:30 e le 12:30", lo rende noto la Prefettura di Roma.

La riduzione della durata dello sciopero nasce "dalla necessità di garantire i diritti costituzionalmente garantiti alla mobilità, anche alla luce della perdurante possibilità del ripetersi di episodi negativi ai danni del personale e del patrimonio aziendale di Atac, fenomeno che nelle scorse settimane è tornato a ripresentarsi".

Di fatti, venerdì, "il sistema del trasporto urbano continuerà a conoscere picchi di utenza, dovuti sia alla concomitanza dello sciopero nazionale del personale della Scuola, sia all'incremento delle presenze turistiche in questo periodo dell'anno" che si aggiungono a quelli dei fedeli per il Giubileo.

Lo sciopero, spiega l'Usb in una nota, riguarderà bus, tram, metropolitane e ferrovie concesse e verrà effettuato con le consuete fasce di garanzia: inizio servizio / 8.30, dalle 17 alle 20. Lo sciopero è indetto per rivendicare il diritto dei lavoratori ad esprimersi con un referendum in merito all'accordo del 17 luglio 2015, che incide profondamente sulle condizioni salariali e lavorative di 11.600 dipendenti Atac.

Un modus operandi posto in essere dalle imprese, con l'appoggio delle istituzioni, conclude l'Usb nel comunicato, per restringere il diritto democratico dei lavoratori ad esprimere il proprio dissenso e che le organizzazioni sindacali promotrici dello sciopero intendono respingere al mittente.

 

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