Venerdì 15 ottobre, tanti No Green Pass, da Trieste al Circo Massimo a Roma
Manifestazioni in tutta Italia, venerdì 15 ottobre, giorno dell’obbligo di certificazione verde per l’accesso sul posto di lavoro
Lo hanno chiamato il venerdì nero, il 15 ottobre, giorno dell’entrata in vigore dell’obbligo di certificazione verde per l’accesso sul posto di lavoro. A partire dal presidio dei portuali a Trieste che protestano contro il green pass, ma nessun blocco. ‘’Chi vuole lavorare lo faccia’’ a detta di Stefano Puzzer, leader della protesta. Hanno aderito allo sciopero 850 lavoratori su 950. Rifiutano anche i tamponi gratuiti. Mobilitazione legittima anche se lo sciopero non sarebbe autorizzato secondo l’Autorità di garanzia, in linea con le decisioni ferme del governo.
Massimiliano Fedriga, Presidente del Friuli Venzia Giulia, assicura che il porto funziona con ranghi ridotti ma cercando di evitare scontri e tensioni. Bloccare Trieste implicherebbe danni all’indotto di molte aziende ad esso collegate. I lavoratori radunati nei varchi lottano per tutti i lavoratori d’ Italia affinché la tessera verde venga abolita. Anche i portuali genovesi in presidio a Ponte Etiopia protestano all’unisono.
A Napoli intanto un corteo No green Pass fa da cassa di risonanza a Trieste. A Bologna una piazza No pass pullula di studenti che lottano contro chi calpesta il loro diritto allo studio. Anche i lavoratori della Fiat hanno risposto all’appello dei portuali di Trieste. Lo sciopero prosegue anche da parte della Fisi in quanto il governo e i sindacati, a detta di Rolando Scotillo, stanno delegittimando l’iniziativa mentre in base alla legge 146 all’articolo 2 comma 7 sarebbe previsto che il preavviso minimo e la durata non si applichino, quando i lavoratori difendono la Costituzione, se ritengono di essere vittime di atti lesivi della loro dignità.
Anche il Sindacato SIAM in agitazione (Aeronautica Militare) fa sentire la sua voce. Onore e Rispetto ai Militari che scendono in campo in difesa del popolo Italiano.
Protesta anche ad Ancona con un sit in dei lavoratori dei cantieri contro il lasciapassare verde. Bloccato l’accesso della zona nord portuale. I Vigili urbani hanno chiuso l’accesso al by pass che dalla statale conduce ala zona portuale. Lungo la Flaminia lunghe code di mezzi pesanti ed auto in conseguenza a questa chiusura stanno creando molti disagi.
Roma si sta facendo sentire dalle ore 16 in un Circo Massimo blindato, una location d’ eccezione, dove sono previsti gli interventi di Sara Cunial, Pasquale Bacco, Sandro Torella, Roberto Nuzzo e tanti altri.
L’Allerta delle forze dell’ordine è ai massimi livelli per evitare che ci siano disordini provocati da infiltrazioni che vanno a vantaggio del governo. Dora Cufino, l’organizzatrice del meeting, ci spiega che oggi a Roma ci sarà una festa.
Sono tanti venerdì pomeriggio al Circo Massimo, ma non è previsto alcun corteo, si rimarrà fino alla fine nella piazza.
Eventuali infiltrazioni vanno scongiurate senza muoversi di lì. Una giornata di allegria. Ci racconta: ‘’Non è il potere che ci dà la libertà che è nostra. Abbiamo già perso tutto, non restiamo aggrappati al vecchi mondo che si è già sgretolato. Creiamone uno nuovo. Ci strappano il lavoro ? Ne troveremo un altro. I potenti si sono tolti la maschera ed è un bene per tutti noi’’.