Verano, le vergogne del Cimitero: da 8 mesi un’auto è parcheggiata davanti alle tombe
Un’auto da rottamare lasciata stazionare e arrugginire a immagine del degrado del Cimitero Monumentale del Verano. Senza pudore
Nessun rispetto per i vivi, figuriamoci per i morti. A distanza di mesi siamo andati a ripercorrere lo stesso itinerario nel Cimitero Monumentale Verano. Purtroppo nulla è cambiato, anzi i problemi che avevamo evidenziato sono rimasti e la situazione è addirittura peggiorata. E le condizioni miserevoli e non igieniche oltre che irrispettose per chiunque, sono immutate.
E pensare che qualcuno ha il coraggio di considerare il Cimitero Verano come un monumento rilevante dell’Urbe, oltre che il luogo dell’eterno riposo per i defunti. Se fosse così meriterebbe un altro rispetto.
Mesi fa lamentammo le condizioni irriguardose e raccapriccianti nelle quali versavano alcuni bagni, servizi necessari ai familiari dei defunti e non un vezzo, come pure necessari alle migliaia di visitatori che ogni settimana partecipano ai tour guidati del tempio monumentale. Ma le condizioni dei bagni anche dopo le denunce, sono rimaste incredibilmente le stesse. Evidentemente il menefreghismo e la consapevolezza dei responsabili di essere intoccabili non fa smuovere le coscienze.
La totale mancanza di acqua nei bagni e l’ammasso degli escrementi persistente in grado di suscitare all’istante conati di vomito, continua a farla da padrone sempre e comunque e a nulla valgono i goffi e vergognosi tentativi di porre rimedio chiudendo qualche bagno e nastrandone altri per limitarne l’accesso. Hai voglia a pubblicizzare il Cimitero monumentale del Verano come una sorta di museo a cielo aperto, magnificando quadri, portici, pincetti e tempietti. L’unica cosa certa, oltre alla mancanza di qualsiasi forma di igiene e alla impraticabilità dei bagni pubblici interni, è la totale assenza di controllo e manutenzione.
Il Cimitero Monumentale del Verano, un luogo che dovrebbe essere preposto alla preghiera e alla visita dei defunti, quotidianamente è anche meta di turisti, cicloamatori e podisti che approfittano della limitatissima circolazione delle automobili al fine di non incorrere in incidenti. Per non parlare poi di coloro che vi portano i propri cani a defecare in relax, senza preoccuparsi minimamente di raccogliere gli escrementi, che rimangono in bella vista per i vialetti del cosiddetto museo a cielo aperto. E tutto avviene quotidianamente, alla luce del giorno e in maniera indisturbata. Nessuno controlla.
Concludiamo il nostro racconto con una ciliegina. Da 8 mesi una vecchia auto dei servizi cimiteriali che ha una croce storta sulla carrozzeria, è ferma davanti alle tombe. Un’auto da rottamare lasciata stazionare e arrugginire a immagine del degrado di un monumento. Senza pudore. Buona Pasqua ai familiari dei defunti del Verano e auguri anche ai responsabili dei Cimiteri Capitolini, che evidentemente hanno altre preoccupazioni.