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VI CHIUDIAMO IL NEGOZIO IN 2 SECONDI | Centinaia di persone in rivolta: qui è successo il putiferio

Una spesa sicura senza il carrello

Spesa - pixabay - RomaIT.it

In questo caso è intervenuta la legge per una questione davvero delicata. Andiamo a scoprire tutti i dettagli. 

Ti sarà capitato sicuramente di andare a fare la spesa presso uno dei punti vendita non molto distanti da casa. Se sei tu a occuparti della famiglia a maggior ragione devi provvedere al cibo. Ciò significa fare un’accurata ricerca dei volantini per approfittare delle occasioni della settimana o del mese.

I volantini sono disponibili sia cartacei che sul web, ma in alcuni casi si può accedere agli sconti solo tramite app o con una sorta di carta fedeltà. Essa garantisce anche l’accumulo dei punti che permette di portare a casa dei premi messi a disposizione dai supermercati secondo delle scelte interne.

Cosa accomuna i punti vendita italiano? Il fatto che ogni giorno sugli scaffali vengono proposti al pubblico dei prodotti alimentari di prima qualità con dei prezzi davvero strepitosi. Infatti anche le famiglie meno agiate hanno una possibilità di riempire il carrello per poi tornare a casa più che soddisfatti.

Purtroppo non sempre ci sono buone notizie e qualche volta si è costretti a fare i conti con la legge. Infatti i diretti interessati si sono rivolti agli avvocati per risolvere una faccenda alquanto delicata. Ecco cosa è successo.

Addio al proprio posto di lavoro. I dipendenti sono increduli

Come tanti supermercati, anche quelli di una nota azienda alimentare sono stati aperti anche in Estonia, Lettonia, Lituania e Nord America. Dopo vari tentativi nel 2017 si è arrivati anche negli Stati Uniti. Una grande soddisfazione per chi ha gettato le basi di questo impero alimentare

Questo dimostra che nel corso del tempo prima o poi i sacrifici vengono sempre ripagati, ma allo stesso tempo si può andare incontro anche ad alcune situazioni che non terminano nel migliore dei modi.

Territorio agricolo - Romait.it
Terreno agricolo – Fonte Instagram @paolafernandezimmobiliare – Romait.it

È ufficiale: “No al magazzino nei campi”

Nel 2021 ha avuto inizio una battaglia legale per salvare circa 125.000 metri di terreni destinati alla costruzione di alcuni magazzini di questa azienda. La prima sentenza c’è stata nel 2023 a suo sfavore, in quanto le motivazioni sono state quelle di mancanza di valutazione di impatto ambientale e di una logica concreta alla base.

A tal proposito è intervenuta il Presidente del Legambiente Lombardia Barbara Meggetto, la quale ha riferito che bisogna prima di tutto tutelare gli operatori del settore economico e rispettare le risorse naturali come il suolo agricolo. Inoltre ha aggiunto che “compete alla Regione sviluppare politiche e investimenti infrastrutturali che favoriscano l’utilizzo efficiente degli spazi, puntando in via prioritaria al ripristino delle aree dismesse, anziché alla occupazione di aree agricole”.