Roma, viabilità a La Rustica: quando i tombini diventano pericolosi
Interventi che dovrebbero migliorare la viabilità spesso si tramutano in pericoli per automobilisti e motociclisti
Che gli antichi Romani fossero più bravi di noi nel costruire e mantenere efficienti la rete stradale è un dato di fatto inconfutabile. Grazie a semplici materiali e tecniche di costruzione da far invidia a studi ingegneristici moderni, siamo ancora oggi testimoni di quanta sapienza avessero gli antichi abitanti della nostra Urbe. Rimanere basiti quindi di fronte alla superficialità odierna con cui si costruisce il manto stradale e di come lo si ripari risulta semplicissimo.
Nel quartiere La Rustica, V Municipio, e precisamente in via Vertunni, solo per citare uno scempio piuttosto che un altro, abbiamo assistito più volte, negli ultimi tempi, al rifacimento del manto stradale. Non essendo dei tecnici, e non potendo, e forse anche non volendo, giudicare la qualità del lavoro in toto, ci soffermiamo solamente sui tombini presenti in quella fascia di asfalto che dal ponte ferroviario della via già citata conduce nella piazza del quartiere.
Ci troviamo di fronte a delle voragini, causa tombini, che fanno sobbalzare i veicoli mettendo a dura prova ammortizzatori e pneumatici. Comprendendo le esigenze di far confluire le acque piovane all’interno delle griglie, ci chiediamo se il dislivello, veramente eccessivo, sia solo di natura tecnica o piuttosto dovuto alla superficialità con cui si effettuano i lavori.
Interventi che dovrebbero migliorare la viabilità spesso si tramutano in pericoli per automobilisti e fruitori delle due ruote. Ci auguriamo, e se lo augurano tutti gli abitanti del quartiere, che nei prossimi lavori venga messa più cura nello svolgimento delle opere.