Vigili assenti a Capodanno, 30 (per ora) le contestazioni emesse
Nieri: “Ufficio provvedimenti disciplinari sta valutando le prime contestazioni. Man mano che arriveranno, aumenteranno”
30 circa, al momento, il numero delle contestazioni disciplinari emesse per la notte di Capodanno, che ha visto l'assenza dal lavoro – stando ai numeri del comandante Raffaele Clemente (qui i dettagli) – di circa l'85% degli agenti.
Eppure, il ridotto numero delle contestazioni disciplinari fa credere ad alcuni sindacalisti che, nei confronti dei Vigili, si stia mettendo a segno una vera e propria "strategia del linciaggio mediatico" che, però, a sua volta, "si sta trasformando in boomerang a carico del mittente". Questo il commento del segretario della Uil Fpl Roma e Lazio Francesco Croce, interpellato dall'agenzia di stampa Dire.
Per il Comune di Roma, dunque, gli assenti sono stati l'83,5% di quelli chiamati con urgenza al lavoro, molti di meno per i sindacati. A dimostrarlo, secondo i rappresentanti dei Vigili, appunto, le "poche" contestazioni arrivate ai diretti interessati. "Molte, se non tutte, riguardano l'attivazione della reperibilità" – continua il sindacalista tornando sulle contestazioni arrivate agli assenti.
Di "attacco mediatico senza precedenti" ha parlato anche Marco D'Emilia della Cgil Fp. "Da subito – ha comentato D'Emilia all'agenzia DIRE – avevamo avvertito circa i pericoli della caccia alle streghe. E quello che temevamo si sta verificando. Attendiamo comunque l'esito finale dell'inchiesta per esprimere qualsiasi giudizio".
E di "montagna che partorisce il topolino", ha parlato infine Giancarlo Cosentino, della Funzione pubblica della Cisl. "Non vorrei – ha concluso Cosentino – che si andasse a ricercare più il 'clamore' che non la realtà dei fatti".
In merito al numero delle contestazioni emesse, ha preso la parola anche il vicesindaco di Roma Capitale Luigi Nieri. "L'ufficio provvedimenti disciplinari sta valutando le prime 28 contestazioni che sono arrivate dal Comando" – ha spiegato ai microfoni di Radiouno Nieri. E ha aggiunto: "Man mano che arriveranno, aumenteranno. Complessivamente stiamo parlando di 571 casi di malattia rispetto ai 132 del 2012".