Vigili assenti, parla Clemente: “85% di defezioni”
Il consigliere De Vito (M5S) a confronto con il comandante Clemente: ecco i dati sull’assenteismo dei Vigili
Un confronto a due. Protagonisti, il consigliere comunale di Roma Capitale Marcello De Vito (M5S) e il comandante della Polizia Locale di Roma Capitale Raffaele Clemente. Al centro del dibattito, la notte di Capodanno e – ca va sans dire – l’assenteismo dei Vigili Urbani.
"La notte di Capodanno ci siamo trovati di fronte a situazione di vera emergenza" – sentenzia Clemente, che spiega come il servizio fosse stato pianificato con "905 unità in due turni". Tuttavia, "alle 14 – continua Clemente – ci siamo visti recapitare numerosissimi certificati per malattia". A quanto ammontava, dunque, la defezione del personale? Clemente, dal canto suo, porta i suoi dati: "A fronte delle 905 unità" calcolate, la defezione contava "767 unità", delle quali: "571 per malattia; 63 per donazione del sangue; 81 per la legge 104; 23 e 29 per altri piccoli istituti di assistenza". Quindi, secondo i numeri forniti dal comandante Clemente, "l’insieme di queste defezioni ha colpito per l'85% la forza pianificata" per la notte di Capodanno.
A questo punto, è entrato in moto il meccanismo della reperibilità, l'utilizzo della quale è stato da molti contrastato perché – come criticano anche alcuni sindacati – se ne sarebbe fatto un uso improprio. Secondo Clemente, invece, l'istituto della reperibilità – "che il nostro contratto prevede per situazioni di emergenza e non prevedibili", spiega – si è reso necessario nel momento in cui, dopo che il Corpo aveva "correttamente e per tempo pianificato i servizi" per garantire i festeggiamenti di Capodanno, ci si è resi conto "verso le 17" che "le defezioni erano arrivate a 500mila". A questo punto, "visto che c’era pericolo per le persone" poiché il serivzio pianificato non poteva essere dispiegato così come pensato, si è fatto ricorso alla reperibilità che ha consentito "un afflusso di 146 colleghi che ci hanno aiutato e hanno salvato il Capodanno e messo in sicurezza le persone accorse al Concertone" al Circo Massimo.
La questione dell'assenteismo dei Vigili Urbani, quindi, continua ancora a far parlare di sé e le polemiche non si placano. Intanto dal M5S avvisano: "Sulla vicenda delle assenze di Capodanno, dopo aver dato voce alla testimonianza di un vigile (leggi qui), il M5S Roma è andato alla fonte dei dati per verificare cosa sia effettivamente accaduto. Perché noi condividiamo molte delle istanze portate avanti dagli agenti – spiegano i consiglieri capitolini del M5S – ma non possiamo tollerare strumenti di protesta illecita come le presunte finte malattie".
E aggiungono: "Noi siamo a favore della rotazione dei vigili, estendendola anche agli altri dipendenti capitolini e soprattutto ai dirigenti, come previsto dalla legge". E proprio su questo punto, lo stesso Clemente avvisa: "Il piano (cd. anticorruzione, che prevede la rotazione e che ha fatto discutere molto i Vigili, ndr) non si è fermato per questa vicenda e andrà avanti". Guarda il video.