Vigili del Fuoco e cani soccorritori, la certezza dell’aiuto
Sempre pronti, nell’emergenza drammatica di un terremoto ma anche per risolvere un piccolo problema, per un incidente d’auto o un incendio distruttivo
Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco è una certezza, una delle poche, in un tempo in cui tutto perde valore, anche le nostre vite. Non esiste condizione di pericolo a cui i Vigili del Fuoco si sottraggano e infatti nelle occasioni più rischiose i primi soccorritori sono loro, tanto che molti li considerano dei superman.
Provate ad immaginare il caso in cui una persona venga travolta dalle rotaie di un treno e finisca maciullato lì sotto. Chi inteviene? I Vigili del Fuoco, che devono non solo assistere ad uno spettacolo orrorifico ma anche intervenire e recuperare quei poveri resti. Uno di loro mi raccontava che la morte violenta ha un suo odore, che non si riesce a raccontare ma che provoca a chi ne sente il fetore, una sensazione di nausea e angoscia. Il peso di quell'odore, l'orrore di quelle immagini, quanto dureranno nella mente e nel cuore dei soccorritori? Siamo sicuri che siano dei superman oppure invece sono uomini che con grande coraggio sentono quel compito come un dovere? E come faranno a cancellare quel senso di morte?
E' solo un esempio e i Vigili del Fuoco ogni giorno hanno l'occasione di misurarsi con drammi del genere. La settimana scorsa raccontavamo degli incendi nel campo Rom della Barbuta dove alcuni delinquenti bruciano continuamente qualunque tipo di rifiuto, anche il più nocivo, anche in questi casi sono i Vigili del Fuoco a dover accorrere per spegnere gli incendi, costretti a farlo anche 3 o 4 volte al giorno.
Le foto di questo servizio ci mostrano al lavoro insieme, un vigile del fuoco e un cane soccorritore, parte di un'unità cinofila dei VVF. E' l'immagine migliore per riassumere due straordinarie sensibibilità: quella umana e quella animale, coraggio e dedizione, nessun altro interesse che adempiere al compito, sentitissimo, di portare aiuto e salvare vite. Onore a queste anime.