Vignetta su sorella Meloni, D’Ubaldo (Odg Lazio): “Convocazione Natangelo non è processo”
(Adnkronos) – "Le anticipazioni giornalistiche sono andate molto avanti, si tratta di una semplice convocazione, non c'è nessun processo. Ed è stata fatta secondo la legge, perché la legge stabilisce che se arrivano delle segnalazioni su un determinato caso, l'Ordine deve inviare tutto al collegio di disciplina che si muove in maniera autonoma". A parlare con l'Adnkronos è il presidente dell'Ordine dei Giornalisti del Lazio Guido D'Ubaldo, che esprime alcune valutazioni all'indomani della sua decisione di inviare il caso della vignetta di Mario Natangelo (vignettista del 'Fatto Quotidiano') sul ministro Lollobrigida e sua moglie Arianna Meloni al Collegio di Disciplina dell'Ordine. "Io ritengo che il diritto di satira sia assolutamente da tutelare -chiarisce subito D'Ubaldo- Ma di fronte ad una situazione che ha mosso parecchio clamore mi sono interrogato e, seguendo un obbligo di legge, ho inviato le segnalazioni al Collegio di disciplina". Una decisione che ha creato diverse polemiche, ma il presidente dell'Ordine minimizza: "E' stato creato troppo clamore, il collega deve essere solo ascoltato. Non è un processo. E' solo una verifica della situazione, verranno posti vari quesiti al giornalista. Io credo che il collegio valuterà in maniera molto rispettosa del collega e del diritto di satira, e faranno le loro valutazioni". La bufera mediatica lo coglie di sorpresa perché, spiega D'Ubaldo, "siamo intervenuti già altre volte, non è la prima volta. In alcuni casi in passato su diverse situazioni, sui migranti, e su altri temi delicati. E' un modo per valutare fino a dove il diritto di satira vada a scontrarsi sulle sensibilità di persone deboli o di altri diritti. Ci interroghiamo se possa esserci una violazione, partendo dal fatto che il diritto di satira va sempre tutelato", chiosa il presidente dell'Odg Lazio. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)