“Villa Blanc aperta a tutti”, sit-in in Campidoglio
Il Comitato Villa Blanc in piazza per chiedere l’apertura della villa sulla Nomentana
Un sit-in in Campidoglio per chiedere che Villa Blanc sia aperta a tutti. Si tratta di una villa sulla via Nomentana, costruita a fine ‘800, che comprende un parco di oltre 40mila metri quadrati.
“È classificata come villa storica; è soggetta da diversi decenni a numerosi vincoli architettonici, paesaggistici e ambientali mentre il Piano Regolatore del Comune di Roma del 2008 la destina a verde pubblico e servizi pubblici locali (categoria che comprende al massimo asili nido, scuole dell'obbligo e biblioteche di quartiere). La Villa, sin dalla vendita da parte della famiglia Blanc alla Società Generale Immobiliare negli anni ‘50, è stata oggetto di ripetuti attacchi speculativi, sempre vanificati dalle tempestive ed efficaci reazioni della cittadinanza” – si legge in una petizione online lanciata dal Comitato Villa Blanc, costituito Associazione il 1 Febbraio 2013, il cui presidente è Adolfo Rinaldi (qui, il sito).
Tuttavia, “la precedente Giunta del Comune di Roma, presieduta dal sindaco Alemanno – si legge ancora – senza neanche portare la discussione in Consiglio Comunale, ha permesso invece che la Luiss, che ne detiene attualmente la proprietà, la destinasse a scuola privata di management per un migliaio di presenze giornaliere, aprendo il parco al proprio traffico veicolare, con la costruzione di otto parcheggi interni al parco per 5400 metri quadri ed escludendo i cittadini dalla sua normale fruizione, nonostante quanto previsto dalle leggi vigenti”.
A protestare, in piazza, il Comitato Villa Blanc nato nel 2001 come spontanea aggregazione di cittadini, e divenuto Associazione nel febbraio 2013. L’attività del Comitato inizia molti anni fa, quando la villa venne venduta dalla giunta Veltroni alla LUISS, per realizzare una Business School. Era il 1997. La villa, però, essendo sottoposta a vincoli di vario tipo, rischierebbe di essere deturpata da questo progetto, come sostengono i protestanti – oltre alla realizzazione dell’istituto, è prevista la realizzazione di un parcheggio.
Ciò che il Comitato chiede, dunque, è il rispetto dei vincoli previsti nel piano regolatore, aprendo perciò, il parco al pubblico negli orari consentiti da tutte le altre ville, lasciando intatta la flora, prima che sia troppo tardi per recuperare il verde di Villa Blanc.
*Foto pagina Facebook SIT-IN CAMPIDOGLIO PER VILLA BLANC