Vino a tavola, scoperta la quantità perfetta per stare in salute: vivi fino a 100 anni | Gli scienziati non hanno dubbi
È finalmente stato scoperto il giusto quantitativo di vino ingeribile prima di risentirne in fatto di salute. Tutto svelato qui.
Non tutti potrebbero sapere che il vino può vantare di origini antichissime. Le antiche popolazioni della cultura occidentale e orientale già possedevano una forma diversa di questo tipo di bevanda, infatti secondo molti, la data di nascita del vino risale a circa 6000 anni fa.
Con le dovute modificazioni nel corso del tempo, grazie a contaminazioni culturali e tradizioni, il vino è giunto poi presso le popolazioni occidentali che corrispondono alla culla della tradizione europea. Greci e Romani hanno perfezionato le tecniche di produzione e diffusione, rendendo il vino una parte integrante della loro cultura.
Ad esempio, i Greci erano soliti organizzare banchetti e simposii, dove il vino veniva consumato in grande quantità. Inoltre, i Romani hanno contribuito significativamente alla viticoltura europea, introducendo vigneti in molte delle loro province di Italia e non.
Nello Stivale, tuttavia, l’eco di questa cultura antica è rimasta, andandosi a perfezionare ad esempio in Toscana.
La regione è famosa per i vini rossi come il Chianti, il Brunello di Montalcino e il Vino Nobile di Montepulciano. Anche il Piemonte ha le sue primizie in merito, così come la Sicilia e l’avellinese.
Effetti benefici del vino
Il consumo moderato di vino può avere diversi effetti benefici sulla salute, infatti è ricco di antiossidanti e, come si suol dire, fa bene al cuore. Alcuni studi suggeriscono che il vino rosso in particolare può contribuire a ridurre il rischio di malattie cardiache grazie alla sua capacità di aumentare il colesterolo “buono” e proteggere le arterie.
Il vino può anche avere effetti positivi sul sistema digestivo, stimolando la produzione di succhi gastrici e migliorando la digestione. Inoltre, un bicchiere di vino può favorire il rilassamento e ridurre lo stress, contribuendo a un benessere in un certo senso generale. Tuttavia, è innegabile ci siano anche effetti negativi.
Cosa consigliano gli scienziati
Il fegato è uno degli organi che maggiormente risente degli effetti negativi di un consumo continuativo di vino. Tuttavia, ciò che molti non sanno è proprio questo: come fare a godersi un calice di rosso senza incorrere in rischi per la salute?
Gli scienziati hanno risposto. Secondo gli esperti, dunque, sarebbe consigliabile non superare 24 grammi di etanolo al giorno per gli uomini e 12 per le donne. Questi numeri sono giunti in seguito a nuove ricerche condotte in merito, su un campione di numerosi utenti.