Virginia Raggi assolta anche in appello sulla vicenda della nomina di Renato Marra
L’imputazione per falso documentale riguardava la nomina di Renato Marra, fratello dell’ex capo del personale del Campidoglio Raffaele Marra
E arriva anche l’assoluzione di secondo grado dopo quella di primo grado per la sindaca di Roma, Virginia Raggi. L’imputazione per falso documentale riguardava la nomina di Renato Marra, fratello dell’ex capo del personale del Campidoglio Raffaele Marra, a capo del dipartimento turismo del Comune di Roma, nel 2016. Subito dopo la sentenza la Raggi ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
“Questa è una mia vittoria e del mio staff, delle persone che mi sono state a fianco in questi quattro lunghi anni di solitudine politica ma non umana. Credo che debbano riflettere in tanti, anche e soprattutto all’interno del MoVimento 5 Stelle. Ora è troppo facile voler provare a salire sul carro del vincitore con parole di circostanza dopo anni di silenzio. Chi ha la coscienza a posto non si offenderà per queste parole ma tanti altri almeno oggi abbiano la decenza di tacere. Se vogliono dire o fare qualcosa realmente, facciano arrivare risorse e gli strumenti per utilizzarle ai romani e alla mia città. C’è una legge di bilancio per dimostrare con i fatti di voler fare politica. Il resto sono chiacchiere”.
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